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Via a Festival Verdi. Bondi: Spero in “contributo permanente”
Testo del comunicato
Basta piangersi addosso: Stato e sponsor pensino a dare il loro contributo alla cultura anziché continuare a lamentarsi. È l’invito lanciato oggi dal ministero per i Beni e le attività culturali Sandro Bondi e ripreso dal presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, rispettivamente sponsor principale e media partner del Festival Verdi, che si svolgerà dal Primo al 28 ottobre a Parma e nelle terre del “cigno di Busseto”. “Nonostante le difficoltà economiche non rinunceremmo mai a sostenere un’iniziativa come questa perché bisogna fare delle scelte coraggiose e responsabili, come abbiamo già fatto con il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Biennale d’arte di Venezia, la Triennale - ha detto Bondi, presentando l’evento al ministero dei Beni culturali - Si possono fare dei sacrifici ma non si possono sacrificare progetti così importanti e qualificanti per il Paese. Speriamo in futuro di poter approvare una legge che renda permanente il contributo del ministero al Festival Verdi”. “È un brand d’eccellenza - ha sottolineato Confalonieri - Noi diamo un supporto di comunicazione a un prodotto che merita”.
La kermesse è giunta ormai alla sua quarta edizione e ha visto crescere anno dopo anno il proprio successo, come ha ricordato Bondi, grazie alla qualità culturale della manifestazione e soprattutto grazie al rapporto sempre più stretto tra il pubblico e il territorio. Un legame, quello con il territorio, sottolineato anche dal sindaco di Parma, Pietro Vignali, e dagli altri sponsor: Cariparma Crédit Agricole, Fondazione Cariparma e da Ascom Parma. Il Festival sarà inaugurato domani con “Il Trovatore” e chiuderà con “Attila” (dal 14 al 27 ottobre). Grande attenzione al pubblico dei giovani, con iniziative ludiche per i più piccoli come “Il gioco dell’opera” (per i bambini dai 3 ai 6 anni) e “Impara l’opera” (per i ragazzi fino a 13 anni). Agli “under 30” è stata dedicata l’ante generale del “Trovatore”, esperienza che si ripeterà a giorni con “I Vespri siciliani” (dal 10 al 24 ottobre). Domani per l’apertura saranno protagonisti Leo Nucci, Norma Fantini, Marianna Tarasova e Marcelo Àlavarez, direttore d’orchestra Yuri Terminakov. Inizialmente previsto come interprete solo per “I Vespri Siciliani”, in cartellone dal 10 al 24 ottobre, Nucci è stato protagonista di un curioso fuori programma, come ha raccontato il sovrintendente del Teatro Regio di Parma, Mauro Meli. Durante la prova generale aperta al pubblico del “Trovatore”, il baritono bolognese ha sostituito all’ultimo secondo il collega Claudio Sgura, salendo sul palco in jeans e camicia. “Un’esperienza talmente bella e divertente - ha detto Meli - che Nucci ha deciso di cantare anche alla prima di domani”.
fonte dati: IL VELINO CULTURA
La kermesse è giunta ormai alla sua quarta edizione e ha visto crescere anno dopo anno il proprio successo, come ha ricordato Bondi, grazie alla qualità culturale della manifestazione e soprattutto grazie al rapporto sempre più stretto tra il pubblico e il territorio. Un legame, quello con il territorio, sottolineato anche dal sindaco di Parma, Pietro Vignali, e dagli altri sponsor: Cariparma Crédit Agricole, Fondazione Cariparma e da Ascom Parma. Il Festival sarà inaugurato domani con “Il Trovatore” e chiuderà con “Attila” (dal 14 al 27 ottobre). Grande attenzione al pubblico dei giovani, con iniziative ludiche per i più piccoli come “Il gioco dell’opera” (per i bambini dai 3 ai 6 anni) e “Impara l’opera” (per i ragazzi fino a 13 anni). Agli “under 30” è stata dedicata l’ante generale del “Trovatore”, esperienza che si ripeterà a giorni con “I Vespri siciliani” (dal 10 al 24 ottobre). Domani per l’apertura saranno protagonisti Leo Nucci, Norma Fantini, Marianna Tarasova e Marcelo Àlavarez, direttore d’orchestra Yuri Terminakov. Inizialmente previsto come interprete solo per “I Vespri Siciliani”, in cartellone dal 10 al 24 ottobre, Nucci è stato protagonista di un curioso fuori programma, come ha raccontato il sovrintendente del Teatro Regio di Parma, Mauro Meli. Durante la prova generale aperta al pubblico del “Trovatore”, il baritono bolognese ha sostituito all’ultimo secondo il collega Claudio Sgura, salendo sul palco in jeans e camicia. “Un’esperienza talmente bella e divertente - ha detto Meli - che Nucci ha deciso di cantare anche alla prima di domani”.
fonte dati: IL VELINO CULTURA
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:14 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:14