Iscriviti alla newsletter
INCONTRO Restauro della “grande Aquila” degli Alpini.
Testo del comunicato
Restauro, promosso dall’Associazione Nazionale Alpini, dell’Aquila bronzea, parte di un monumento dedicato agli Alpini, di autore anonimo, presumibilmente realizzata nei primi anni Quaranta del Novecento.
Incontro con l’arch. Giorgio Rossini, Soprintendente, Orietta Doria e Stefano Vassallo, restauratori, per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, Caterina Olcese Spingardi per la Soprintendenza per i beni Storici Artistici e Etnoantropologici della Liguria, Andrea Massimo Iotti dell’Associazione Nazionale Alpini ed il prof. Enrico Franceschi, per il Dipartimento di Chimica dell’Università di Genova.
L’Aquila, tuttora in fase di restauro, è montata alla sommità di un basamento decorato in pietra calcarea del Monte Grappa, posto nei Giardini Coco, accanto alla Casa del Mutilato. Sono in corso studi per stabilirne la data di origine e l’autore, forse inscritto nelle tre lastre, un tempo apposte sul basamento e perdute in epoca imprecisata. Si ipotizza che l’Aquila possa far parte del progetto Monumento al Fante di Eugenio Baroni, sul Monte S. Michele, a Redipuglia, in Friuli Venezia Giulia, progetto mai realizzato perché giudicato da Benito Mussolini, allora Presidente del Consiglio, “teatrale e disfattista” ed espressione “di uno spirito indegno della vittoria”. L’attribuzione deriva da una doppia constatazione: il ritrovamento, presso la Casa del Mutilato, di un bozzetto del Monumento al Mutilato, insieme a molti altri, tutti opera di Eugenio Baroni, rinvenuti nella sede dell’Associazione Nazionale Alpini - assai vicina alla collocazione dell’Aquila - e la cognizione che molti dei bozzetti dello scultore siano stati utilizzati come singoli monumenti. L’intervento di restauro, promosso dall’Associazione Nazionale Alpini ed eseguito da Orietta Doria, fornirà l’occasione per ricostruire, attraverso l’analisi dei materiali e le ricerche storiche e artistiche, le fasi della realizzazione e l’eventuale paternità dell’opera.
Soprintendenza per i Beni Architettonici
e Paesaggistici della Liguria
via Balbi, 10
16126 GENOVA
tel. 0102710224
fax. 0102461937
sito web: www.sbapge.liguria.beniculturali.it
indirizzo e-mail: luce.tondi@beniculturali.it