“Il fenomeno della progressiva digitalizzazione della nostra vita non può essere rallentato e al contrario va incoraggiato perché permette ormai a tutti, e con costi sempre decrescenti, l’accesso ad una fruizione democratica e omnicomprensiva del sapere. Ogni piattaforma tecnologica di condivisione universale, infatti, non deve essere vista come una minaccia per i beni culturali, bensì come un’opportunità per favorirne la conoscenza, l’amore e la voglia, se possibile, di vederli dal vivo. Ovviamente nei limiti che le necessarie regole sul diritto d’autore, a tutela cioè di chi la cultura la produce”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Francesca Barracciu che oggi ha chiuso il Barcamp di Wikipedia che si è tenuto nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati.
“Con l’Art Bonus –ha proseguito la Barracciu- siamo intervenuti per liberalizzare le foto dentro i musei, con anche la possibilità di divulgarle purchè senza fini di lucro e senza l’utilizzo di flash. Con questa norma oltre a metterci al passo con gli altri Stati Europei pensiamo di produrre una serie di altri effetti positivi come garantire una maggiore conoscenza dei beni e delle sedi espositive ed una abbondante documentazione pubblica sullo stato di conservazione delle opere. Stiamo ora lavorando –ha concluso- per trovare una soluzione anche per quanto riguarda la riproduzione di libri e documenti archivistici privi di diritto d’autore e siamo disponibili a lavorare a stretto contatto con Wikipedia per agevolare progetti meritori come il concorso “Wiki Loves Monuments”.
Roma, 23 giugno 2015
Tel. 0667232142
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:30:03 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:30:03
