FRANCESCHINI: GLI ISTITUTI CULTURALI ALL'ESTERO SARANNO UNA VETRINA PER IL PAESE

"Gli Istituti di cultura italiana all'estero sono una vetrina dell'Italia, luoghi in cui si puo' far conoscere non soltanto la storia, il patrimonio e la bellezza italiana, ma anche i talenti, la creativita', i giovani artisti e i grandi maestri. 

Sono uno strumento fondamentale per l'immagine del Paese, e oggi sono anche uno strumento fondamentale per la diplomazia culturale". Cosi' il ministro dei Beni e delle

Attivita' culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che oggi ha partecipato, insieme al ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, alla Conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura, in corso alla Farnesina.

Franceschini ha aggiunto che la diplomazia culturale "e' anche l'argomento con cui ieri il presidente del Consiglio ha chiuso il suo intervento alla Camera in previsione del Consiglio europeo. Su questo - ha tenuto a dire - l'Italia sta esercitando e puo' esercitare un ruolo di guida in un momento in cui il patrimonio archeologico e monumentale viene distrutto dai terroristi non casualmente, come avveniva nelle guerre del passato, ma perche' simbolo di una cultura e di una religione diversa. La difesa del

patrimonio dell'Umanita', al di la' dello Stato in cui si trova, e' un dovere della comunita' internazionale".

Questo, ha poi ricordato il ministro, "sara' il tema dell'incontro dei 140 ministri della Cultura che abbiamo invitato il 31 luglio e il primo agosto all'Expo, e questo e' il senso della proposta sui Caschi blu della cultura che l'Italia ha lanciato e che e' stata discussa con grande condivisione nell'assemblea dell'Unesco e anche al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Sono temi fondamentali - ha concluso - su cui l'Italia puo' orgogliosamente gestire una posizione di guida".

Roma, 25 giugno 2015

Fonte dati: Agenzia DIRE

© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:30:03 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:30:03