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AL FIELD MUSEUM DI CHICAGO LA MOSTRA : “STORIE DA UN’ERUZIONE POMPEI, ERCOLANO, OPLONTIS”
Testo del comunicato
Beni culturali: alla presenza del Vice Ministro per i Beni e le Attività Culturali, on. Antonio Martusciello si inaugurata il 18 ottobre al Field Museum di Chicago la mostra “Storie da un’eruzione Pompei, Ercolano, Oplontis”
“La mostra che stiamo per inaugurare - ha dichiarato il Vice Ministro per i Beni e le Attività culturali, Antonio Martusciello - ci racconta frammenti di vite tragicamente interrotte in quella notte del 79 dC con una panoramica sulla vita quotidiana nelle città di Pompei, Ercolano e Oplontis. Un fermo immagine della nostra storia.
Dalle tasche e dalle sporte dei pompeiani caduti sotto il fuoco e la cenere, escono le prove di esistenze improvvisamente spezzate: sono oggetti di vita quotidiana che ci mettono in un rapporto diretto, quasi intimo, con chi li ha posseduti.
Pompei è fonte continua di scoperte: ancora oggi, proprio grazie a campagne di scavi che vedono lavorare archeologi provenienti da tutto il mondo (Università americane, australiane, inglesi, canadesi e italiane), si approfondisce e si arricchisce sempre più la storia della città e la mostra rende conto dei risultati a cui sono approdati gli archeologi in questi ultimi anni di ricerca. E qui oggi sono esposti per la prima volta i ritrovamenti delle recenti campagne di scavo condotte nel suburbio di Pompei, in località Moregine, e alla periferia dell’antica città .
I prestigiosi musei che hanno finora ospitato la mostra e il grande successo di pubblico che ha registrato in ogni città sono la prova migliore dell’alto valore scientifico e culturale che essa offre a chi la visita. Ma dimostra anche come la sensibilità scientifica ha saputo unirsi alla capacità di divulgazione.
Questa, ma anche le altre mostre internazionali nate o sviluppate dalla collaborazione del nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con prestigiose Istituzioni museali come il Field Museum, sono la testimonianza del costruttivo dialogo da anni avviato con quelle Istituzioni che vantano una riconosciuta tradizione nel settore.
Pompei con tutto il sistema archeologico vesuviano offre una testimonianza completa di un momento preciso della vita quotidiana nel 79 d.C. che non ha eguali in altri luoghi al mondo: un sito che, a partire dall’inizio degli scavi, nel 1738, non ha smesso di esercitare la sua suggestione e la sua influenza sulla cultura universale. Un area archeologica che con Ercolano e Torre Annunziata, l’antica Oplontis, fa parte dal 1997 del patrimonio Unesco.
Il mio augurio – ha concluso il Vice Ministro Martusciello - è che questo evento possa diventare lo stimolo per venire a conoscere un sito archeologico che è oggi il più visitato al mondo ma che è soprattutto in grado di regalare emozioni assolutamente uniche, un sito aperto sette giorni su sette e per il quale il nostro Ministero si sta sempre più adoperando proprio per rendere sempre più fruibile questo patrimonio che abbiamo ereditato e che appartiene all’umanità intera.”
Per informazioni
0667232997