REPERTI RISCOPERTI - L'operato della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio archeologico di Adria e del territorio tra il 1970 e il 1995

Una mostra sull’operato della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio archeologico di Adria e del territorio tra il 1970 e il 1995.  In celebrazione del 250° anniversario dalla fondazione del Corpo.

Dal 20 aprile al 30 giugno, il museo Archeologico Nazionale di Adria, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ospiterà la mostra “Reperti Riscoperti”. 

Molteplici gli scopi che hanno dato vita all’iniziativa congiunta, che vede anche la partecipazione della Soprintendenza ABAP per le province di Verona, Rovigo e Vicenza: 

 - Raccontare la storia del Corpo della Guardia di Finanza, in occasione dei 250 anni dalla sua fondazione, 

 - Illustrare l’attività del Corpo della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio archeologico del territorio adriese e polesano, attraverso l’esposizione di alcuni reperti frutto di sequestri avvenuti tra gli anni ‘70 e ‘90 dello scorso secolo.

Una selezione di circa 100 reperti recuperati, appartenenti all’età etrusca/ellenistica e romana, saranno il cuore pulsante della mostra che verrà inaugurata il 19 aprile e aperta al pubblico il giorno successivo. 

A completare la mostra il Museo Archeologico di Adria esporrà una selezione di cimeli della Guardia di Finanza, tra cui una divisa storica, in prestito dal Museo storico della GdF di Roma. La storia dell’evoluzione del Corpo sarà raccontata attraverso le tavole illustrate realizzate per la GdF dal celebre disegnatore Milo Manara, autore anche dell’edizione speciale del Calendario 2024 della Guardia di Finanza, dedicato al 250° anniversario. 

Partner dell’iniziativa sono: la Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, Banca Adria Colli Euganei, Rotary Club Adria.