RINASCITE AL TRAMONTO, L'ARCHEOLOGIA CANTA

Sabato 18 giugno, la prima delle aperture serali straordinarie del Museo, accoglie l'evento musicale a cura del coro Koob.
Il tema, in linea con le due giornate di Romarché che si svolgono il 18 e 19 giugno, è la rinascita.

Il Coro Koob diretto da Francesca La Via eseguirà a cappella musiche di Schubert, Rachmaninoff, Attaignant e antichi canti tradizionali.
Il concerto è compreso nel biglietto del Museo al costo eccezionale di 3 euro.
Posti a sedere limitati, è consentito portare una seduta propria.
Si consiglia di arrivare almeno 30 minuti prima del concerto per l'acquisto del biglietto e non è necessaria la prenotazione.

A seguire, alle 21.45 visita guidata alla mostra temporanea "SEGNATI. Vita e morte dalla cultura etrusca al terzo millennio" a cura di Maria Paola Guidobaldi.

Il coro nasce nel gennaio 2010 a Roma nella sede della libreria indipendente Koob (contrario di book=libro in inglese), per volontà di persone del quartiere flaminio, amanti della lettura e della musica, che desideravano un coro nella zona. Formato da dilettanti appassionati della musica e del canto, è un coro polifonico a cappella.
Il repertorio è molto vario e spazia dalla musica antica del 400/500, (Giovanni Pier Luigi da Palestrina) ad autori classici (Mozart, Mendelsshon, Schubert, Verdi, Rossini), a musica etnica africana, villancicos sudamericani e musica popolare italiana e di tutto il mondo.
Il coro vanta circa un centinaio di spettacoli nella Capitale e dintorni, tra rassegne corali, concerti e veri e propri flash mob.