Quel movimento spontaneo ed anonimo. Rivendicazioni popolari e repressione tra la Grande Guerra e le barricate di Torre

Il periodo compreso tra la fine della Prima Guerra Mondiale e le elezioni politiche del maggio 1921 – che videro l'ingresso dei fascisti in Parlamento – fu caratterizzato da una particolare instabilità sociale e da violenti episodi di repressione del dissenso.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 (25-26 settembre), l'Archivio di Stato di Pordenone propone una mostra documentaria dedicata a quel periodo e finalizzata a valorizzare le fonti archivistiche per la storia sociale.

Grazie alla copiosa documentazione giudiziaria custodita in Istituto, verranno ripercorsi episodi più o meno noti della storia del territorio pordenonese, dalle ribellioni per i disagi patiti durante e dopo l'invasione austro-tedesca alle barricate antifasciste di Torre (10-11 maggio 1921), di cui ricorre quest'anno il centesimo anniversario.

Protagonisti assoluti saranno la popolazione civile e le lotte per la richiesta di migliori condizioni di vita e di lavoro; sullo sfondo, i partiti politici e le organizzazioni sindacali, le cui battaglie potranno essere riconosciute tra le carte contenute nei fascicoli penali di preture e tribunali.

La mostra, visitabile solo su prenotazione nel pomeriggio di sabato 25 settembre 2021 dalle ore 14 alle ore 18, sarà accessibile previa esibizione di Certificazione verde Covid-19. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l'Archivio di Stato di Pordenone al numero 0434 364356 o scrivere all'indirizzo as-pn@beniculturali.it indicando il recapito telefonico a cui essere ricontattati per la conferma.