Il nome delle cose 8

Se soffrite il caldo di questi giorni… Niente paura.

Potete usare un flabellum, come facevano le signore dell’Ancona di fine II secolo a.C.

Una soluzione pratica ed ecosostenibile.

Un semplice ventaglio. Dal latino flabrum, soffio di vento.

Foglie, giunchi, piume di uccello, ma anche osso, avorio e persino metalli preziosi erano i materiali con i quali si fabbricavano in antico questi oggetti.

Usati nella quotidianità. E non solo.

Di grandi dimensioni, potevano comparire in ambito religioso e cerimoniale ed essere un simbolo di prestigio e di status.

Se la fortuna del ventaglio si deve alla funzione pratica di smuovere l’aria e allontanare insetti molesti, non trascuriamo il profondo valore simbolico che gli antichi gli attribuivano.

Il ventaglio era infatti portatore di un soffio di vita.

E non a caso spesso compare accanto ai defunti come dono e auspicio perché anche i morti potessero respirare nell’aldilà.

Disco di flabello in osso, mutilo del manico. Da Ancona, area ex Caserma Villarey, sepoltura femminile, fine II secolo a.C.

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