Il Canto V a Palazzo Arnone

La Galleria nazionale di Cosenza celebra il #Dantedì, la giornata dedicata al Sommo Poeta istituita dal Governo nella data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. Tutti i nostri canali social saranno popolati da post dedicati al Canto V dell'Inferno dantesco, quello dei lussuriosi! Anche la Galleria nazionale ospita una famosissima lussuriosa: Cleopatra. Amante di Cesare prima, che la pose sul trono d’Egitto, e di Antonio poi, che per lei si fece assegnare il controllo della provincia d’Egitto ed abbandonò a Roma la legittima moglie, Cleopatra utilizzò per tutta la sua vita la lussuria come strumento per raggiungere il potere. Nell'opera La morte di Cleopatra di Luca Giordano del 1680, la donna è raffigurata nell'atto di togliersi la vita facendosi mordere da un serpente velenoso, un aspide. La scena avviene durante lo scontro tra Antonio e Ottaviano Augusto, nella battaglia di Anzio, quando Cleopatra, per non cadere prigioniera di quest'ultimo, saputo della morte dell’amante, decise che la morte fosse l'unica via di uscita possibile.