Esposti al pubblico i preziosi arazzi medicei raffiguranti le Quattro Stagioni tessuti da incisioni di Giovanni Stradano

I parati, parte della serie di sei panni dedicata a “Le Quattro stagioni e i Carri del Sole e della Notte”, sono stati tessuti dall’Arazzeria Medicea tra il 1632 e il 1637 su cartoni di Michelangelo Cinganelli (1632-1633), da incisioni di Giovanni Stradano. Realizzati con filati in oro e argento e destinati alla Guardaroba Granducale, gli arazzi sono una straordinaria testimonianza della vita quotidiana del passato: avevano infatti non soltanto una funzione decorativa ma anche pratica, perché permettevano di isolare gli ambienti dal freddo. Nella Villa di Cerreto Guidi, allestita con opere d’arte e oggetti che rievocano, seppur idealmente, l’aspetto di una residenza extraurbana rinascimentale, la loro presenza nel percorso espositivo è dunque particolarmente significativa.

Da dicembre 2023 sono esposti nel salone della villa medicea di Cerreto Guidi, a conclusione di un intervento di manutenzione straordinaria eseguito a vista.

Gli arazzi di Cerreto Guidi, ognuno dei quali figura una stagione dell’anno attraverso le tipiche attività che si compiono in ciascun periodo, con i relativi segni zodiacali presenti nella bordura superiore, fanno parte della prima e più preziosa edizione della serie, a Siena, si conserva infatti la seconda serie, tessuta contemporaneamente ma con filati di seta.