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COLLEZIONE IN RETE DELLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA: LA PALA DI SAN GIOBBE
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rubrica disponibile on line
Descrizione
Opere su opere, una dietro l’altra, tutte da vivere e da scoprire grazie alla Collezione in Rete delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, che prosegue come sempre ogni settimana.
Un appuntamento che vuole incuriosire, stupire, appassionare, ma anche informare, aggiornare e regalare approfondimenti anche inediti a chiunque ami l’arte. Non solo italiani, ma anche stranieri. Ed è per questo che alcuni video sono in inglese; come quello di questa occasione.
Ma ora andiamo a scoprire qual è l’opera fortunata. And the winner is...per dirla all’inglese, potremmo esordire….
Oggi nella rubrica si parla della "Pala di San Giobbe" realizzata da Giovanni Bellini. Viene proposta nella, con e grazie alla presentazione approfondita e coinvolgente a cura di Smarthistory. Rigorosamente in lingua inglese, tra l’altro al centro di Smarthistory ci sono stati altri quadri, altre Pale come quella di San Zaccaria, sempre di Giovanni Bellini; oppure altre opere ed artisti come la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna o ancora il San Francesco di Bellini, per citarne alcuni. Ma anche altri musei prestigiosi, come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, sono stati protagonisti di Smarthistory e ciò equipara il museo ad altri prestigiosi nazionali e questo è un privilegio.
‘Storia intelligente’ si potrebbe tradurre Smarthistory. Storia dell’arte d’avanguardia. E forse non è a caso che qui Giovanni Bellini sia descritto e definito, in un altro video, come un “artista veneto pionieristico”, ovvero innovativo. Un pioniere insomma nel campo e del settore. E lo stesso dicasi per il fatto che un intero filmato è stato dedicato anche ad un altro monumento sacro di Venezia, per e della città, in Smarthistory: ovvero la Basilica di San Marco.
Ed allora non resta che andare a vedere se, nella presentazione di Smarthistory, Giovanni Bellini con la sua “Pala di San Giobbe”, è davvero così pionieristico.
Ma chi era Giobbe, come e quando è divenuto un ‘santo’? Giobbe rappresenta l'immagine del giusto la cui fede è messa alla prova da parte di Dio, che lo tenta più volte e in più occasioni – anche duramente - tramite Satana; eppure lui non verrà mai meno alla volontà e alla servitù divina. Perciò i cattolici ne festeggiano la santità il 10 maggio. Attraverso di lui si vuole trasmettere l’insegnamento che non bisogna mai giudicare l'operato divino dal punto di vista umano.
Questo forse un pensiero che ricorre nei momenti di difficoltà come quello attuale della pandemia o della scorsa acqua alta e granda a Venezia.
Un appuntamento che vuole incuriosire, stupire, appassionare, ma anche informare, aggiornare e regalare approfondimenti anche inediti a chiunque ami l’arte. Non solo italiani, ma anche stranieri. Ed è per questo che alcuni video sono in inglese; come quello di questa occasione.
Ma ora andiamo a scoprire qual è l’opera fortunata. And the winner is...per dirla all’inglese, potremmo esordire….
Oggi nella rubrica si parla della "Pala di San Giobbe" realizzata da Giovanni Bellini. Viene proposta nella, con e grazie alla presentazione approfondita e coinvolgente a cura di Smarthistory. Rigorosamente in lingua inglese, tra l’altro al centro di Smarthistory ci sono stati altri quadri, altre Pale come quella di San Zaccaria, sempre di Giovanni Bellini; oppure altre opere ed artisti come la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna o ancora il San Francesco di Bellini, per citarne alcuni. Ma anche altri musei prestigiosi, come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, sono stati protagonisti di Smarthistory e ciò equipara il museo ad altri prestigiosi nazionali e questo è un privilegio.
‘Storia intelligente’ si potrebbe tradurre Smarthistory. Storia dell’arte d’avanguardia. E forse non è a caso che qui Giovanni Bellini sia descritto e definito, in un altro video, come un “artista veneto pionieristico”, ovvero innovativo. Un pioniere insomma nel campo e del settore. E lo stesso dicasi per il fatto che un intero filmato è stato dedicato anche ad un altro monumento sacro di Venezia, per e della città, in Smarthistory: ovvero la Basilica di San Marco.
Ed allora non resta che andare a vedere se, nella presentazione di Smarthistory, Giovanni Bellini con la sua “Pala di San Giobbe”, è davvero così pionieristico.
Ma chi era Giobbe, come e quando è divenuto un ‘santo’? Giobbe rappresenta l'immagine del giusto la cui fede è messa alla prova da parte di Dio, che lo tenta più volte e in più occasioni – anche duramente - tramite Satana; eppure lui non verrà mai meno alla volontà e alla servitù divina. Perciò i cattolici ne festeggiano la santità il 10 maggio. Attraverso di lui si vuole trasmettere l’insegnamento che non bisogna mai giudicare l'operato divino dal punto di vista umano.
Questo forse un pensiero che ricorre nei momenti di difficoltà come quello attuale della pandemia o della scorsa acqua alta e granda a Venezia.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-22 12:38:21 / Ultimo aggiornamento 2020-06-22 12:38:21
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