AFRICA. Le collezioni dimenticate
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Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- 011 19560449
- info.torino@coopculture.it
- Website
- https://www.coopculture.it/it/eventi/evento/africa.-le-collezioni-dimenticate./
Biglietteria
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Informazioni biglietteria
Infogruppi (max 25 pax): euro 11.00 a persona;
ridotto (18 - 25 anni): euro 2.00;
gratuito (0 – 17 anni, Soci ICOM - Abbonamento Musei, Torino Piemonte card, Royal Pass - 1 accompagnatore per disabili non autosufficienti – Giornalisti - Dipendenti MiC - Insegnanti);
intero Combinato Mostra + Musei Reali: euro 20.00;
ridotto Combinato Mostra + Musei Reali: euro 4.00
Descrizione
Africa. Le collezioni dimenticate presenta, dal 27 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024, oltre 160 opere e manufatti in gran parte inediti: sculture, utensili, amuleti, gioielli, armi, scudi, tamburi e fotografie storiche provenienti dalle collezioni sabaude e dal MAET di Torino, con prestiti dal Museo delle Civiltà di Roma e da Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino. Il percorso è suddiviso in cinque sezioni che documentano le relazioni di Torino con il Congo, l'Eritrea, la Somalia, l'Etiopia e l'attuale Libia nellìetà dello scamble for Africa: esploratori e avventurieri, tecnici e ingegneri attivi per l'amministrazione del Congo Belga, penetrazione italiana nel Corno d'Africa, visite e rapporti diplomatici con re e principi di casa Savoia, fino all'occupazione coloniale.
La prima sezione, Italiani in Africa: esploratori, avventurieri e consoli, è dedicata alle raccolte, tra il 1857 e il 1890, di Giacomo Antonio Brun Rollet, esploratore delle sorgenti del Nilo in Sudan, di Vincenzo Filonardi, armatore e console a Zanzibar nel 1882, e di Giuseppe Corona, attivo in Congo.
Le vie dello sfruttamento: ingegneri in Congo focalizza l’attenzione sul contributo di ingegneri e tecnici torinesi come Pietro Antonio Gariazzo, Carlo Sesti, Tiziano Veggia e Stefano Ravotti impegnati nella costruzione di infrastrutture coloniali in Congo, con una selezione di armi, strumenti musicali, tessuti e oggetti artistici e d’uso quotidiano.
La terza sezione, Colonizzare la montagna: il Rwenzori, è dedicata alla spedizione del Duca degli Abruzzi e di Vittorio Sella sul massiccio al confine tra l’Uganda e l’attuale Repubblica Democratica del Congo, documentata da una straordinaria serie di immagini fotografiche.
La sezione Dalla spartizione dell’Africa all’aggressione coloniale raccoglie opere provenienti da Eritrea, Cirenaica e Tripolitania, Somalia, Etiopia: figurano soprattutto scambi e doni diplomatici, oltre a manufatti accumulati o depredati nel corso delle guerre coloniali italiane.
Il percorso termina con l’opera The Smoking Table di Bekele Mekonnen (1964, vive e lavora ad Addis Abeba), artista concettuale, educatore e intellettuale pubblico. In residenza ai Musei Reali tra maggio e giugno, Bekele sviluppa nella mostra un lavoro site-specific che, partendo dai temi dello scramble for Africa e della storica Conferenza di Berlino, reinterpreta in chiave contemporanea le relazioni documentate dalle opere esposte e pone la questione difficile ma necessaria della decostruzione della colonialità. Il progetto è curato da Lucrezia Cippitelli, storica dell’arte e docente di Estetica presso l’Accademia di Brera, con vasta esperienza di ricerca, formazione e sviluppo di progetti culturali collaborativi, curatrice anche del public program Africa. Eredità dissonanti. Il progetto è sostenuto dal PAC2022-2023 - Piano Per l'Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La mostra è resa possibile grazie a un finanziamento della legge 77/2006 che sostiene progetti dei siti italiani posti sotto la tutela dell’UNESCO, come il sito delle Residenze sabaude, e a un contributo dei Musei Reali di Torino.
Un programma di disseminazione accompagna la narrazione scientifica ed etica del percorso attraverso una serie di eventi, che intrecciano approfondimenti istituzionali e cultura visiva, performance musicali e artistiche. Il Public Program, sviluppato dalla Direzione regionale Musei con i Musei Reali, l’Università di Torino e il supporto della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, è teso a coinvolgere le istituzioni del territorio e i nuovi spazi culturali che operano con intenti sociali: attività per ragionare sulla storia delle relazioni tra l’Italia e l’Africa a partire dal patrimonio comune, aprire il dibattito su questioni che riguardano la decostruzione delle narrazioni coloniali, nuove cittadinanze, l’emergenza di storie e produzioni culturali ibride. Il programma, che includerà laboratori presso le scuole di Agliè e Racconigi, sarà ospitato al Circolo dei Lettori, ai Musei Reali, al Museo d’Arte Orientale, al Castello di Racconigi, al Castello di Agliè, a Palazzo Carignano, nella Casa di quartiere San Salvario, al Polo del '900 e coinvolgerà anche l’Associazione Donne Africa Subsahariana e Seconda Generazione.
Nell'ambito della mostra i Servizi Educativi del museo organizzano un concorso per le scuole che intende offrire uno spazio di confronto ed elaborazione personale e collettiva sui temi proposti nella mostra, a partire dalle suggestioni che scaturiscono dall’opera The Smoking Table di Bekele Mekonnen.
Posizione
Contatti
- Tel
- 011 19560449
- Website
- https://museireali.beniculturali.it/events/africa-le-collezioni-dimenticate/