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Sventata truffa con falso Kandinsky
Testo del comunicato
Doveva essere una truffa da tre milioni di euro ai danni di un ricco imprenditore, quella sventata a Milano alla fine dello scorso anno, e resa nota solo oggi alla presentazione dell'attivita' operativa dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza.
A passare di mano doveva essere una tela di Kandinsky denominata 'K19', dall'anno della sua presunta realizzazione (il 1919) ad opera del grande pittore astrattista moscovita.
L'opera, consigliata da alcuni galleristi e un intermediario d'arte di Parigi, secondo la ricostruzione dei carabinieri aveva girato a lungo per il mondo. Probabilmente realizzata da un artista russo (ma non certo Kandinsky) era giunta nel 2008 da Israele in Europa tramite un collezionista; nel 2009 figurava essere stata esposta in un noto museo di Mosca, con tanto di documentazione galleristica e di transito; nel 2010 era stata esposta in una galleria tedesca, proposta da un intermediario italiano che opera in Francia; e alla fine dello scorso anno era arrivata a Milano.
''Naturalmente era tutto falso - spiega il Capitano Andrea Ilari, comandante del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Monza - sia la tela sia la documentazione che attestava le sue prestigiose partecipazioni. E il cerchio si sarebbe chiuso, se l'imprenditore milanese non avesse deciso di chiamarci, per scrupolo''. Dopo una serie di indagini, i carabinieri hanno ricostruito tutto, e hanno denunciato otto persone, tre italiani (tra cui l'intermediario che vive a Parigi e due galleristi) e altri mercanti e collezionisti francesi e tedeschi, per contraffazione e truffa.
Alle spalle del giro vi sarebbero non meglio precisati interessi economici che intendevano muovere capitali illecitamente.
fonte dati: ANSA
A passare di mano doveva essere una tela di Kandinsky denominata 'K19', dall'anno della sua presunta realizzazione (il 1919) ad opera del grande pittore astrattista moscovita.
L'opera, consigliata da alcuni galleristi e un intermediario d'arte di Parigi, secondo la ricostruzione dei carabinieri aveva girato a lungo per il mondo. Probabilmente realizzata da un artista russo (ma non certo Kandinsky) era giunta nel 2008 da Israele in Europa tramite un collezionista; nel 2009 figurava essere stata esposta in un noto museo di Mosca, con tanto di documentazione galleristica e di transito; nel 2010 era stata esposta in una galleria tedesca, proposta da un intermediario italiano che opera in Francia; e alla fine dello scorso anno era arrivata a Milano.
''Naturalmente era tutto falso - spiega il Capitano Andrea Ilari, comandante del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Monza - sia la tela sia la documentazione che attestava le sue prestigiose partecipazioni. E il cerchio si sarebbe chiuso, se l'imprenditore milanese non avesse deciso di chiamarci, per scrupolo''. Dopo una serie di indagini, i carabinieri hanno ricostruito tutto, e hanno denunciato otto persone, tre italiani (tra cui l'intermediario che vive a Parigi e due galleristi) e altri mercanti e collezionisti francesi e tedeschi, per contraffazione e truffa.
Alle spalle del giro vi sarebbero non meglio precisati interessi economici che intendevano muovere capitali illecitamente.
fonte dati: ANSA
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:16 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:16