«Capodrise può rappresentare per i suoi visitatori un itinerario del tutto diverso rispetto alle più consuete mete turistiche. La città può regalare suggestioni, scenari ed esperienze uniche a livello spirituale, naturalistico ed enogastronomico». Lo ha dichiarato il Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, Antimo Cesaro, in visita quest’oggi presso i monumenti e i siti culturali di Capodrise, nel casertano.
La città sorge in un territorio già ricco di evidenze archeologiche ed artistiche – essendo collocata a breve distanza dalla Reggia di Caserta, dall’area archeologica dell’antica Capua e dal Museo Archeologico Nazionale dell’antica Calatia a Maddaloni.
«Quello religioso è un modello di turismo che il MiBACT sta promuovendo e valorizzando, perché possiede caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto alla conformazione geografica dei nostri territori e in grado di agevolare lo sviluppo di micro-economie diffuse. Si tratta infatti di un turismo eco-sostenibile e destagionalizzato, “slow”, rispettoso dell’ambiente e delle persone», ha spiegato Cesaro, che ha ribadito l’impegno del MiBACT proprio in questa direzione: «Stiamo lavorando per valorizzare al meglio le grandi risorse culturali che l’Italia e in particolare il Mezzogiorno possono offrire ai visitatori di tutto il mondo, consci di possedere un vantaggio competitivo – ha concluso il Sottosegretario – che abbiamo il dovere di promuovere al meglio».
Roma, 15 luglio 2016
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:52 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:52
