Annunciati l'inizio dei lavori e lo stanziamento di nove milioni di euro
“Il MEIS intende diventare non solo un centro per far conoscere la tragica vicenda della Shoah ma anche per illustrare la storia, il pensiero e la cultura dell’ebraismo italiano e promuovere attività didattiche, manifestazioni, incontri e mostre permanenti e temporanee, proiezioni e spettacoli sui temi della pace e della fratellanza tra i popoli e dell’incontro tra culture e religioni diverse”. Con queste parole il Sottosegretario ai Beni Culturali e al turismo, Francesca Barracciu, in occasione dell’inaugurazione della “Giornata Europea della Cultura Ebraica” a Ferrara, ha annunciato quest’oggi l’avvio del primo lotto di lavori per il completamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah proprio nella città estense, previsto per l’estate 2016. "Per questo intervento - ha spiegato la Barracciu-abbiamo stanziato nove milioni di euro e siamo già al lavoro per identificare ulteriori risorse anche attraverso fondi europei".
"Si tratta -ha proseguito- di una struttura museale fortemente voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Ferrara, dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e dall’’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, concepita secondo un percorso progressivo che, seguendo la traccia del passato, apra un nuovo dialogo con la città e una nuova storia di inclusione culturale, accoglienza e creatività.
Di alto valore simbolico –ha concluso la Barracciu- la scelta di costruirlo restaurando un ex carcere in disuso da molti anni: come a voler trasformare un luogo di reclusione e sofferenza in uno spazio che favorisca l’apertura mentale e l’abbattimento delle barriere ideologiche".
Roma, 14 settembre 2014
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:59 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:59
