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RUTELLI AI DIRETTORI REGIONALI E SOPRINTENDENTI MIBAC: AL VIA PIANI UTILIZZO SPAZI PUBBLICI E NUOVE INIZIATIVE CONTRO IL DEGRADO NEI CENTRI STORICI
Testo del comunicato
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha riunito oggi al Collegio Romano i Direttori regionali e i Soprintendenti per verificare l’attuazione della direttiva contro il degrado dei centri storici delle città d’arte.
La direttiva, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 19 novembre, muove dalla “situazione di crescente e grave degrado urbano a causa della crescita del commercio ambulante e dell’impatto intollerabile di quello abusivo nelle città d’arte e nei centri storici delle grandi città” e chiede di “ridimensionare o comunque di razionalizzare l’attività commerciale ambulante nei centri storici, anche per rendere più agevole ed effettiva la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale da parte delle autorità preposte”.
Dalla riunione è emersa l’esigenza di far valere le prerogative del Ministero per ottenere una compiuta e puntuale attuazione del Codice dei Beni Culturali (Dl n. 42/2004), in particolare degli artt. 10 e 52, che fissano le condizioni per consentire ai Comuni di promuovere una più efficace e coerente pianificazione delle attività commerciali che si svolgono nei centri storici e in particolare nelle aree di maggiore pregio storico, artistico, culturale, architettonico, archeologico e monumentale.
“La situazione di serio degrado in cui versano alcune realtà dei centri storici ha bisogno di interventi urgenti e certi, che abbiano un carattere il più possibile coerente sull’intero territorio nazionale” ha sottolineato il Ministro Rutelli ai Direttori regionali e ai Soprintendenti: “I contesti territoriali sono diversi l’uno dall’altro, ma è necessario uscire da una logica emergenziale secondo cui, spenti i riflettori della attenzione dei media, tutto torna così com’era se non peggio”.
Nell’incontro è stata concordata la necessità di assumere iniziative incisive per assicurare l’indispensabile tutela agli interessi della amministrazione dei Beni Culturali, anche attraverso un raccordo più continuo e stringente con le amministrazioni locali per arrivare, ai sensi dell’art. 24 del Codice dei Beni Culturali, alla redazione di veri e propri Piani di Utilizzo di Spazi Pubblici e contestualmente adottare processi organizzativi più efficaci, sia per il rilascio delle autorizzazioni, sia per una attività di accertamento delle violazioni più efficiente.
Nei prossimi giorni il Ministero per i Beni e le Attività Culturali prenderà contatti con gli altri livelli istituzionali (Ministero dell’Interno, Ministero per lo Sviluppo Economico, ANCI) per sensibilizzare non solo gli enti locali, ma anche gli uffici statali territoriali ad una vigilanza e ad una attività di efficace prevenzione dell’abusivismo commerciale, e per realizzare una collaborazione costante che, tenuto conto delle situazioni assai differenti di difficoltà sul territorio nazionale, dia luogo a interventi locali urgenti nel rispetto della normativa vigente. Obiettivo è anche di definire alcune aree-pilota, tra quelle più critiche, in cui sperimentare una nuova programmazione delle autorizzazioni e una azione continua di prevenzione e intervento per eliminare le attività illegali.
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 066723.2261 .2262