Iscriviti alla newsletter
Risposta scritta all'interrogazione n. 4-03932 del sen. Gian Marco Centinaio. Catalogo “Codice Italia, Venezia, Biennale Arte 2015, Padiglione Italia”.
Testo del comunicato
Nell’atto ispettivo n. 4-03932, l’Onorevole interrogante, in relazione ad un intervento di Umberto Eco contenuto nella pubblicazione del catalogo “Codice Italia” in occasione della Biennale d’Arte 2015 di Venezia, lamenta, tra l’altro, che lo scrittore abbia gratuitamente attaccato e vilipeso il Segretario della Lega Nord On. Matteo Salvini e chiede quali siano state le procedure per il conferimento del patrocinio del Mibact all’iniziativa e le somme eventualmente stanziate, e quali provvedimenti si intendano adottare per il ritiro della pubblicazione. Interpellata sulle questioni sollevate dal Senatore interrogante, la direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane ha riferito quanto segue: “Come consuetudine, anche quest’anno il nome dell’editore del catalogo del Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2015 è stato indicato dal curatore Prof. Vincenzo Trione. L’editore del volume è Bompiani, che ha pubblicato (in italiano e inglese) il catalogo a titolo completamente gratuito senza nessun onere a carico del MiBACT. In particolare, l’editore Bompiani ha seguito a proprie spese: progetto grafico e redazione del volume, traduzione in inglese dei testi, pubblicazione e distribuzione del volume stesso. Il testo di Umberto Eco è stato concesso a titolo gratuito. Dalla visione del catalogo emerge inoltre che il logo MiBACT è apposto in testa al colophon degli uffici interessati all’iniziativa e non si tratta di patrocinio; questa procedura si ripete da sempre, ogni anno, alternativamente per Biennale Arte e Architettura. (…) Le affermazioni del Professor Umberto Eco sono espressione di un giudizio strettamente personale e sono state riportate nel catalogo nel rispetto della libertà d’opinione e della personale responsabilità di giudizio e pertanto non si ravvisano gli estremi per la richiesta di ritiro della pubblicazione, che, come si ribadisce, riporta testi autoriali. Inoltre si precisa che le affermazioni del prof. Umberto Eco sull’Onorevole Matteo Salvini sono presenti esclusivamente nel catalogo della mostra ma non nella videointervista del regista Davide Ferrario esposta nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2015.” A quanto sopra si può aggiungere che si conviene con l’Onorevole interrogante nell’osservazione che non sarebbero ammissibili, in qualsivoglia pubblicazione ufficiale ascrivibile a questa Amministrazione, espressioni non rispettose nei confronti delle opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio del mandato. >
Documentazione:
Centinaio 1 luglio 2015
(documento in formato pdf, peso 100 Kb, data ultimo aggiornamento: 31 agosto 2015 )