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Programmazione congiunta del patrimonio culturale e cambiamento globale: una nuova sfida per l’Europa
Testo del comunicato
L’arch. Antonia Pasqua Recchia – direttore generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale del MiBAC – nominata coordinatore del progetto europeo di Programmazione Congiunta della Ricerca Applicata al Patrimonio Culturale.
Venerdì 26 marzo, a Roma - presso l’ ex Sala del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in Via del Collegio Romano 27 - si è svolto il simposio a tema“Programmazione Congiunta del Patrimonio Culturale e Cambiamento Globale: una nuova sfida per l’Europa”, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei 19 Paesi interessati: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito.
Per l’Italia sono intervenuti il dr Mario Alì, Direttore generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR e l’arch. Antonia P. Recchia, Direttore generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale del MiBAC, alla quale è stato conferito ad unanimità l’incarico di coordinatore. I Paesi aderenti al Progetto di Programmazione congiunta si impegnano a:
• coordinare i propri programmi di ricerca con gli altri paesi coinvolti;
• impegnare risorse adeguate per svolgere i programmi di ricerca concordati;
• definire, di comune accordo con gli altri paesi, i meccanismi e gli strumenti da utilizzare per il finanziamento delle attività di ricerca.
L’Europa aveva affidato all’Italia la guida del progetto, assunta il 25 febbraio 2009. con la firma della dichiarazione di inizio dell’attività di coordinamento della Programmazione congiunta da parte del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi.
Roma, 26 marzo 2010
Venerdì 26 marzo, a Roma - presso l’ ex Sala del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in Via del Collegio Romano 27 - si è svolto il simposio a tema“Programmazione Congiunta del Patrimonio Culturale e Cambiamento Globale: una nuova sfida per l’Europa”, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei 19 Paesi interessati: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito.
Per l’Italia sono intervenuti il dr Mario Alì, Direttore generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR e l’arch. Antonia P. Recchia, Direttore generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale del MiBAC, alla quale è stato conferito ad unanimità l’incarico di coordinatore. I Paesi aderenti al Progetto di Programmazione congiunta si impegnano a:
• coordinare i propri programmi di ricerca con gli altri paesi coinvolti;
• impegnare risorse adeguate per svolgere i programmi di ricerca concordati;
• definire, di comune accordo con gli altri paesi, i meccanismi e gli strumenti da utilizzare per il finanziamento delle attività di ricerca.
L’Europa aveva affidato all’Italia la guida del progetto, assunta il 25 febbraio 2009. con la firma della dichiarazione di inizio dell’attività di coordinamento della Programmazione congiunta da parte del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi.
Roma, 26 marzo 2010
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:49 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:49