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PREMIO SHANGHAI 2012 Residenze per artisti italiani e cinesi emergenti (II Fase)
Testo del comunicato
I tre artisti cinesi risultati vincitori della selezione per la seconda fase del Premio Shanghai: QIAN Ning, QIU Jia, ZHOU Yang, saranno a Torino sabato 6 aprile.
Il Premio nasce da un progetto siglato con un’intesa istituzionale a firma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC) – Servizio Architettura e Arte Contemporanee, del Ministero per gli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura, Sezione di Shanghai (MAE – IIC) e dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive (IGAV).
Gli artisti saranno ospitati per due mesi nella residenza artistica Art Recidence San Domenico. nel centro storico della città, fino al 5 giugno Avranno a loro disposizione un tutor e lo staff dell’IGAV, che promuoverà i contatti e gli scambi con l’ambiente artistico e culturale della città e la conoscenza delle maggiori iniziative sul territorio nazionale.
Gli artisti parteciperanno alla preview stampa e all’inaugurazione del Padiglione Italia della 55. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia., invitati dalla Direzione Generale PaBAAC. In questa stessa giornata saranno presenti anche i vincitori della prima fase del Premio, i tre artisti italiani, Domenico Antonio Mancini, Susanna Pozzoli e Nadir Valente, ospitati precedentemente a Shanghai dall’Istituto Italiano di Cultura presso il campus della Facoltà di Belle Arti - Shanghai University. Sarà l’occasione per una prima riflessione su l’intera esperienza ed un aggiornamento sulla prossima edizione del Premio Shanghai 2013.
A conclusione del periodo di residenza, gli artisti esporranno le loro opere negli spazi del Santa Giulia Art&Wine Residence a Torino
Progetti presentati dagli artisti
QIAN Ning nata il 20 maggio 1989
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Relationship. Il progetto Relationship di Qian Ning si basa sulla ricerca dei legami, delle connessioni, dei rapporti tra tre elementi che segnano il passaggio essenziale della nostra esistenza: uomo, animale e natura. In questo viaggio fisico e mentale, fatto di osservazioni e sensazioni, l’artista cinese produrrà un video in cui i momenti del rapporto uomo-uomo, uomo animale, uomo-natura, animaleanimale, animale-natura, saranno colti in una condizione di quiete, in uno stato di indifferenza visiva, in uno spazio all’apparenza vuoto che spinge lo spettatore a riflettere
su questioni che questa società, in continua trasformazione e sempre più magmatica, tenta di eludere
QIU Jia nato il primo agosto 1977
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Catching Cage. Qiu Jia pensa alla scultura come linguaggio fondamentale per offrire un senso alla propria visione del mondo, della vita e delle cose che la circondano. Per realizzare il progetto Catching Cage costruirà una gabbia enorme di legno in cui saranno inseriti modelli di varie forme, assemblati tra loro, utilizzando materiali di utilizzo comune in Italia. L’idea è quella di creare uno spazio (la gabbia) abitato da forme e materiali che rappresentano la struttura basilare di questi elementi, e al contempo la possibilità di utilizzo e di trasformazione di queste “entità” in un’altra essenza. Una riflessione, quella di Qiu Jia, pronta a creare un cortocircuito visivo e visuale tra materia, forma e spazio.
ZHOU Yang nato il 31 luglio 1983
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Nango. La ricerca di Yang Zhou si avvicina alle procedure di uno scienziato, di un chimico che indaga, studia, analizza la materia e le sue metamorfosi. Nango è il titolo di questo progetto che ha come protagonista assoluto la paraffina di colore rosso. Sottoponendo la paraffina a diversi procedimenti, utilizzando questo elemento in differenti condizioni di temperatura e di pressione, l’artista cinese creerà dei passaggi di stato di questa materia che ne altereranno e trasformeranno la forma. Una tavola con dozzine di fori sarà la struttura fondamentale attraverso cui la paraffina assumerà questa sua “nuova” forma dopo la sua fusione e successiva solidificazione.
UFFICIO STAMPA
IIC-Shanghai
Vera Li
Tel. 86 21 54075588.157 – Fax 86 21 54075750
iicshanghai@esteri.it
MiBAC / DG. PaBAAC
Alessandra Pivetti
Tel. 393666482897 - 06 58434453/4815 - Fax 06 58434818
alessandra.pivetti@beniculturali.it
IGAV
Emanuela Bernascone
Tel. 39335256829 - 011 19714998/999 - Fax 011 19790170
info@emanuelabernascone.com
Il Premio nasce da un progetto siglato con un’intesa istituzionale a firma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC) – Servizio Architettura e Arte Contemporanee, del Ministero per gli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura, Sezione di Shanghai (MAE – IIC) e dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive (IGAV).
Gli artisti saranno ospitati per due mesi nella residenza artistica Art Recidence San Domenico. nel centro storico della città, fino al 5 giugno Avranno a loro disposizione un tutor e lo staff dell’IGAV, che promuoverà i contatti e gli scambi con l’ambiente artistico e culturale della città e la conoscenza delle maggiori iniziative sul territorio nazionale.
Gli artisti parteciperanno alla preview stampa e all’inaugurazione del Padiglione Italia della 55. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia., invitati dalla Direzione Generale PaBAAC. In questa stessa giornata saranno presenti anche i vincitori della prima fase del Premio, i tre artisti italiani, Domenico Antonio Mancini, Susanna Pozzoli e Nadir Valente, ospitati precedentemente a Shanghai dall’Istituto Italiano di Cultura presso il campus della Facoltà di Belle Arti - Shanghai University. Sarà l’occasione per una prima riflessione su l’intera esperienza ed un aggiornamento sulla prossima edizione del Premio Shanghai 2013.
A conclusione del periodo di residenza, gli artisti esporranno le loro opere negli spazi del Santa Giulia Art&Wine Residence a Torino
Progetti presentati dagli artisti
QIAN Ning nata il 20 maggio 1989
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Relationship. Il progetto Relationship di Qian Ning si basa sulla ricerca dei legami, delle connessioni, dei rapporti tra tre elementi che segnano il passaggio essenziale della nostra esistenza: uomo, animale e natura. In questo viaggio fisico e mentale, fatto di osservazioni e sensazioni, l’artista cinese produrrà un video in cui i momenti del rapporto uomo-uomo, uomo animale, uomo-natura, animaleanimale, animale-natura, saranno colti in una condizione di quiete, in uno stato di indifferenza visiva, in uno spazio all’apparenza vuoto che spinge lo spettatore a riflettere
su questioni che questa società, in continua trasformazione e sempre più magmatica, tenta di eludere
QIU Jia nato il primo agosto 1977
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Catching Cage. Qiu Jia pensa alla scultura come linguaggio fondamentale per offrire un senso alla propria visione del mondo, della vita e delle cose che la circondano. Per realizzare il progetto Catching Cage costruirà una gabbia enorme di legno in cui saranno inseriti modelli di varie forme, assemblati tra loro, utilizzando materiali di utilizzo comune in Italia. L’idea è quella di creare uno spazio (la gabbia) abitato da forme e materiali che rappresentano la struttura basilare di questi elementi, e al contempo la possibilità di utilizzo e di trasformazione di queste “entità” in un’altra essenza. Una riflessione, quella di Qiu Jia, pronta a creare un cortocircuito visivo e visuale tra materia, forma e spazio.
ZHOU Yang nato il 31 luglio 1983
Il progetto che sarà realizzato a Torino: Nango. La ricerca di Yang Zhou si avvicina alle procedure di uno scienziato, di un chimico che indaga, studia, analizza la materia e le sue metamorfosi. Nango è il titolo di questo progetto che ha come protagonista assoluto la paraffina di colore rosso. Sottoponendo la paraffina a diversi procedimenti, utilizzando questo elemento in differenti condizioni di temperatura e di pressione, l’artista cinese creerà dei passaggi di stato di questa materia che ne altereranno e trasformeranno la forma. Una tavola con dozzine di fori sarà la struttura fondamentale attraverso cui la paraffina assumerà questa sua “nuova” forma dopo la sua fusione e successiva solidificazione.
UFFICIO STAMPA
IIC-Shanghai
Vera Li
Tel. 86 21 54075588.157 – Fax 86 21 54075750
iicshanghai@esteri.it
MiBAC / DG. PaBAAC
Alessandra Pivetti
Tel. 393666482897 - 06 58434453/4815 - Fax 06 58434818
alessandra.pivetti@beniculturali.it
IGAV
Emanuela Bernascone
Tel. 39335256829 - 011 19714998/999 - Fax 011 19790170
info@emanuelabernascone.com
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:30 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:30