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Osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale UNESCO, oggi l’insediamento. Sottosegretario Borgonzoni: “Racconterà l’unicità dell’Italia”
Testo del comunicato
Rappresentanti delle istituzioni, associazioni ed esperti da oggi nella stessa squadra per alzare sempre più l’asticella dell’impegno dello Stato per la tutela e la valorizzazione del variegato bagaglio storico-culturale del nostro Paese. Nel giorno dell’insediamento del primo Osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale UNESCO l’augurio di un buon lavoro del Sottosegretario di Stato alla Cultura Lucia Borgonzoni, che plaude all’iniziativa frutto della collaborazione tra più ministeri: «Per i beni immateriali nazionali – di cui l’Italia è ricca e che tanto hanno sofferto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – si tratta di una giornata storica. Le figure più qualificate del settore che sono state coinvolte nelle attività dell’Osservatorio e le ingenti risorse finanziarie messe a disposizione (500mila euro annui a partire dal 2021) rappresentano una spinta significativa nella direzione della difesa e della promozione dell’identità dei nostri territori e delle nostre comunità. Una grandissima opportunità per trasmettere l’immenso valore di cui territori e comunità sono detentori alle generazioni future».
Conoscere e mappare i beni immateriali del nostro Paese e diffonderne la conoscenza, promuovere ricerche e raccolte dati a riguardo e favorire i rapporti con gli enti territoriali ed internazionali, sostenere lo sviluppo del dialogo interculturale tenendo conto dell’imprescindibile legame tra patrimonio culturale immateriale, patrimonio culturale materiale e beni naturali: questi alcuni dei fronti su cui si concentreranno le attività dell’Osservatorio, che entreranno nel vivo nelle prossime settimane.
«Sono certa che il lavoro dell’Osservatorio produrrà presto importanti risultati per il bene del Paese, di cui racconterà storia e unicità» il commento del Sottosegretario Borgonzoni.
Roma, 17 gennaio 2022