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MIBAC: MUSEI, BIBLIOTECHE E ARCHIVI APERTI IN TUTTA ITALIA. DOVE E QUANDO, LE INIZIATIVE SPECIALI
Testo del comunicato
Il 1 gennaio è il giorno di chiusura tradizionale per tutti i luoghi della cultura, ma quest’anno alcuni musei rimangono aperti al pubblico anche il primo dell’anno: sono gli scavi di Pompei, Stabia, Ercolano, Oplonti e Boscoreale, la Certosa di Padula a Salerno, i Musei del polo storico artistico napoletano in Campania, il Museo d’arte orientale a Venezia, il castello Malaspina a Bobbio in Emilia Romagna. In Toscana, l’affresco del Perugino a Firenze e il Museo casa Giusti a Monsummano Terme, la fortezza di S. Barbara, l’oratorio S. Desiderio, l’ex chiesa del Tau a Pistoia.
In Abruzzo l’abbazia di S. Clemente a Casauria.
In Calabria, palazzo Arnone a Cosenza, la chiesa di S. Francesco d’Assisi a Gerace, la bizantina "Cattolica" a Stilo (Reggio Calabria).
Nei monumenti e siti aperti nelle altre giornate, tra il 29 dicembre 2006 e il 6 gennaio 2007, le soprintendenze hanno organizzato visite guidate gratuite e mostre. Archivi e biblioteche saranno aperti al pubblico nei giorni feriali.
Ecco alcune informazioni per regione.
Piemonte: rimangono aperti al pubblico secondo gli orari tradizionali tutti i luoghi della cultura del Piemonte. Musei, biblioteche e archivi saranno chiusi il 1 gennaio.
Gli archivi di Stato di Novara, Verbania, Vercelli, Cuneo, Biella, sono aperti di mattina. L’orario per quello di Torino è 8 - 18,30.
Agli archivi di Alessandria e Asti sono possibili consultazioni in alcuni giorni, anche di pomeriggio. Le biblioteche sono sempre aperte di mattina, a volte di pomeriggio: a Torino, la Nazionale universitaria e la Biblioteca Reale.
Fra i musei di Torino si contano l’Armeria Reale, Palazzo Reale (con visite guidate alla Cappella Regia e alle Tribune Reali) la Galleria Sabauda, le collezioni archeologiche del Museo di Antichità. In quest’ultimo museo è possibile ammirare in mostra "Gli argenti di Pompei", i preziosi servizi da mensa sepolti durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. La prenotazione è obbligatoria per visitare la Villa della Regina (800333444).
Aperture straordinarie per le collezioni del museo Egizio, visitabili per tutto il giorno dalle 8,30 fino alle 23, il 30 dicembre e il 6 gennaio 2007. Chiuso per lavori di allestimento, il Museo Nazionale del Risorgimento italiano. Ad Aglié, si può entrare fino alle 18.30 al castello (con visite guidate alla cappella di s. Massimo), mentre il parco rimane chiuso. Aperti con orari differenti il castello di Moncalieri (chiuso il 2 gennaio), la Reggia di Venaria, il forte di Fenestrelle. Visitabili su richiesta l’area archeologica della città romana di Industria a Monteu da Po’ (339 3105197) e l’anfiteatro romano di Segusium a Susa (011 5213323). Aperto fino alle 13, il Forte di Gavi e, sempre vicino Alessandria, visite libere o guidate all’Antiquarium e all’Area archeologica di Libarna (per informazioni 0143 877497, 0143 686252).
Apertura straordinaria per l’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano a Asti il 6 gennaio (011 9920607).
Nei pressi di Cuneo, visitabile a richiesta la città romana di Augusta Bagiennorum (Roncaglia) 0172 654752; chiuso all’ora di pranzo il castello di Serralunga d’Alba. A Racconigi, castello e parco sono chiusi il 31 dicembre e 1 gennaio, aperti nelle altre giornate rispettivamente fino alle 18,30 e fino alle 23. Nel parco è allestito "Un giardino per Josephine", percorso di immagini, luci e suoni, dedicato alla principessa Josephine di Lorena Carignano (1753-1797), uno dei simboli della storia del castello.
Fra le altre iniziative, segnalazione per "L’età di Rembrandt" alla Biblioteca Reale di Torino, ancora fino al 7 gennaio, mostra di disegni in onore del quattrocentesimo anniversario della nascita dell’artista olandese. Le biblioteche di Torino (la nazionale universitaria e la biblioteca Reale) sono sempre aperte di mattina.
In Liguria, a Genova, i turisti dell’arte possono ammirare le collezioni di Palazzo Reale e della Galleria di Palazzo Spinola.
In Lombardia aperture no-stop nelle milanesi pinacoteca di Brera (dove è in corso "Brera mai vista" fino a febbraio 2007) e Cenacolo Vinciano, al castello scaligero di Sirmione. Visitabili di mattina palazzo Besta di Teglio e la Cappella Espiatoria di Monza. A Mantova, ultimi giorni al Castello di S. Giorgio per la rassegna dedicata al genio di Andrea Mantegna (fino la 14 gennaio).
E poi le biblioteche: fino al 27 gennaio c’è la rassegna dedicata all’enciclopedista Juan Caramuel Loblowitz alla biblioteca universitaria di Pavia, mentre la biblioteca statale di Cremona ospita intrattenimenti e animazioni per bambini dal 28 al 30 dicembre.
Veneto: anche a Venezia, chiusura dei luoghi dell’arte il primo dell’anno. Aperte invece gli altri giorni dalla mattina alle ore 19 le gallerie dell’Accademia e Franchetti alla Cà d’Oro.
Il museo d’arte orientale apre dalle 10 alle 17 anche il 31 dicembre, il 1, il 2 e il 6 gennaio. Villa Pisani a Strà è visitabile dalle ore 9 alle 16, tranne il 1 gennaio, fino al giorno dell’Epifania.
Le biblioteche: a Venezia, la nazionale Marciana è aperta tutto il giorno (nelle sale monumentali è in corso la mostra sui panorami veneti), l’Universitaria di Padova solo di mattina.
Emilia Romagna: chiusura il primo dell’anno, apertura con orari diversi per la maggior parte dei musei dell’Emilia Romagna. L’elenco comincia da Bologna, Pinacoteca Nazionale, dalle ore 9 alle 19; Codigoro, Abbazia di Pomposa, tutto il giorno; Ferrara, Pinacoteca Nazionale, di mattina, casa Romei fino alle ore 19,30. Visitabile di mattina palazzo Milzetti a Faenza; fino alle ore 17 il castello di Torrechiara a Langhirano; fino alle ore 19,30 la Galleria Estense di Modena. Aperti fino alle ore 14 i luoghi più famosi di Parma: Farmacia storica di S. Giovanni, Teatro Farnese, Camera di S. Paolo e Cella di S. Caterina.
Menzione speciale per la Galleria Nazionale di Parma dove, fino al 14 gennaio, è in corso la rassegna incentrata sull’età medievale della città ed è possibile entrare con biglietti integrati e scontati, validi per gli altri siti dello Stato e per i musei civici.
A Ravenna, aperti fino alle ore 19,30 il Museo Nazionale, la Basilica di S. Apolinnare in Classe e, fino alle ore 16,30, il Mausoleo di Teodorico (chiuso il Palazzo di Teodorico) e il Battistero degli Ariani.
Chiude all’ora di pranzo la casa natale di Giovanni Pascoli a S. Mauro Pascoli. Aperto dalle ore 9 alle 15, tutti i giorni, il castello Malaspina di Bobbio.
Toscana: chiusura tradizionale il 1 gennaio, porte aperte nelle altre giornate. Di seguito alcune indicazioni, a cominciare dalle biblioteche: a Firenze la Marucelliana è aperta di mattina fino al 2 gennaio e propone una rassegna sugli animali di Pinocchio; la Nazionale Centrale è aperta fino alle ore 19 dal lunedì al venerdi; la Riccardiana è sempre aperta ma con orari diversi durante la settimana. Anche per le biblioteche di Pisa e Lucca, apertura di mattina.
Aperti ai visitatori, ad Arezzo, la Cappella Bacci e il Museo d’Arte Medievale e Moderna; Casa Vasari (chiusa anche il 2 gennaio) è visitabile di mattina, così come l’Abbazia di Sofena a Castel Franco di Sopra e la Certosa monumentale a Calci.
Orari continuati per la Villa Medicea di Cerreto Guidi. A Firenze: Cappelle Medicee e Museo del Bargello (fino all’ora di pranzo); Gallerie dell’Accademia, degli Uffizi, Palatina, Museo degli Argenti, Giardini di Boboli, visitabili fino a pomeriggio inoltrato. Aperti di mattina i Cenacoli del Fuligno, S. Apollonia, di Andrea del Sarto. Fino alle ore 16,30 il parco della Villa il Ventaglio: fino alle ore 17 la Villa Medicea di Poggio a Caiano. Visite di mattina per i Musei napoleonici dell’isola d’Elba; il Museo di S. Matteo a Pisa; a Pistoia, la fortezza di S. Barbara, l’ex chiesa del Tau, l’oratorio San Desiderio; a Siena la Pinacoteca Nazionale.
Umbria: chiusi il 1° gennaio, aperti al pubblico negli altri giorni la Galleria Nazionale di Perugia (8,30-19,30); il Tempietto sul Clitumno di Campello (fino alle ore 18), Palazzo Ducale di Gubbio (tutto il giorno), Rocca Albornoz a Spoleto (dalle ore 10 alle 17).
Nelle Marche, chiusura tradizionale il 1° gennaio, apertura dalle ore 8,30 alle 19,15 al pubblico dell’arte per la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e per la Rocca Demaniale di Gradara. Sempre aperta la Rocca Roveresca di Senigallia che ospita, la notte di capodanno, fuochi d’artificio. Visitabili di mattina i musei archeologici di Arcevia, Cingoli, Urbisaglia, Sassoferrato; orario continuato per i Musei archeologici di Ancona, Ascoli Piceno, l’Antiquarium di Numana, il Museo Lapidario di Urbino.
Gli archivi di Stato di Ancona, Pesaro, Macerata, Camerino, Ascoli Piceno, sono aperti di mattina.
In Abruzzo: visitabile il Museo Nazionale dell’Aquila dove è in corso la mostra sui “Ventagli artistici antichi” e una rassegna d’antiquariato dal 29 dicembre al 7 gennaio. Anche il Castello Piccolomini a Celano e l’Abbazia di S. Clemente a Casauria sono aperti per tutto il giorno. Metà giornata per il Museo Casa d’Annunzio.
Lazio: Chiusure tradizionali per il 1° dell’anno, tante iniziative per il periodo delle feste.
A Roma: alla Discoteca di Stato le consultazioni sono possibili di mattina (dal 27 al 30 dicembre, dal 2 al 5 gennaio). Le biblioteche: orari di apertura prolungati fino alle ore 19 per la Biblioteca Alessandrina, per la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea; dal 2 al 5 gennaio per quella di Archeologia e Storia dell’arte. Sempre aperte di mattina la Baldini, la Vallicelliana, la Nazionale (in via Castro Pretorio), la Casanatense, la Biblioteca Medica statale, in alcuni giorni fino alle ore 17.
“La Soprintendenza si fa in quattro” è il titolo dell’iniziativa che vuole avvicinare il pubblico alla storia di Roma nelle affascinanti sedi di palazzo Massimo, Altemps, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, Olearie Papali dove è disponibile un ricco programma di visite guidate gratuite e di laboratori per i più piccoli (dal 26 dicembre al 7 gennaio, per informazioni 06 39967700).
Visite guidate gratuite destinate a tutto il pubblico (scolastico, adulto, terza età) anche alla Magnificenza Barocca di Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e di Galleria Borghese.
Se i musei storici del polo romano chiudono il 2 gennaio, compreso Castel S. Angelo, i turisti potranno ammirare alcuni monumenti simbolo della città come l’Anfiteatro Flavio e il Pantheon, e nei pressi di Roma, villa d’Este a Tivoli, Villa Lante a Bagnaia, Palazzo Altieri a Oriolo, Palazzo Farnese a Caprarola. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea apre dalle ore 8,30 alle 19,30; il Maxxi a ingresso gratuito apre dalle ore 11 alle 19 e propone la mostra “Fuksas unsessantesimodisecondo”.
Puglia: i luoghi della cultura in Puglia sono chiusi il 1° gennaio e aperti gli altri giorni. A Bari, la Biblioteca Nazionale di Bari è aperta di mattina, il Castello Svevo di Bari fino alle ore 19,30 e propone la mostra “San Nicola, splendori d’arte fra Oriente e Occidente”. Il castello Svevo di Trani è aperto fino alle ore 20; Castel del Monte fino alle ore 18,30 (in corso c’è una mostra fotografica sulla Murgia).
Al castello Carlo V di Lecce (chiuso all’ora di pranzo ma aperto fino alle ore 21,30) si possono ammirare i “Dipinti dal 500 al 900 della donazione Devanna”, opere pittoriche di scuole italiane e europee che raffigurano nature morte, soggetti iconografici, soggetti mitologici a effetto scenografico. La donazione, fatta allo Stato da Girolamo Devanna, a luglio 2005, conta 229 dipinti e 108 disegni che abbracciano 4 secoli di storia dell’arte italiana e straniera. Il Castello di Copertino è aperto di mattina, il Castello Svevo di Trani fino alle ore 20.
Campania: i Musei del polo napoletano (e gli scavi di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia, Boscoreale) sono aperti anche il primo dell’anno con orari diversi. Sono il Museo Duca di Martina, il Museo di San Martino, Galleria di Capodimonte, Museo Pignatelli Cortes, Castel S. Elmo, Palazzo Reale. Sempre visitabili la tomba di Virgilio e il parco di Capodimonte a Napoli e la Certosa di San Lorenzo a Padula, Salerno. A Pompei, gli scavi sono aperti al pubblico dalle ore 8,30 e, per la prima volta, (solo fino al 7 gennaio) si può accedere alla fabbrica delle lucerne di via Nocera, dove una piccola mostra didattica spiega i sistemi di illuminazione della città antica.
In Basilicata: per tutte le giornate (tranne il 1° dell’anno, giorno di tradizionale chiusura) si segnala la visita del Museo Nazionale di Matera; in Molise l’apertura antimeridiana del Castello di Gambatesa. In Calabria visitabili la chiesa di S. Francesco d’Assisi (a Gerace), palazzo Arnone a Cosenza, il Museo Statale di Mileto, “la Cattolica” di Stilo.
In Sardegna: porte chiuse per legge il primo dell’anno, porte aperte negli altri giorni. La biblioteca universitaria di Cagliari è aperta di mattina dal 22 al 30 dicembre e dal 5 al 6 gennaio; tutto il giorno dal 2 al 4 gennaio. Visitabile dalle ore 9 alle 20 la Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Orario continuato per la Biblioteca universitaria di Sassari.