Con il voto favorevole della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati si è concluso oggi l’iter parlamentare del regolamento di riorganizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Secondo quanto prevede la Finanziaria 2007 (legge 27/12/2006, n.296, art. 1, commi 404 – 416) tutti i ministeri – fatta eccezione per quelli che fanno direttamente capo a Palazzo Chigi – sono tenuti a un ridisegno della fisionomia dei propri uffici per consentire un contenimento dei costi e una razionalizzazione delle risorse e delle funzioni amministrative.
Grazie all’odierno parere positivo del Parlamento e recepiti i rilievi del Consiglio di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è così il primo dicastero in grado di dotarsi di un nuovo regolamento di riorganizzazione che attende ora soltanto di essere portato al vaglio del Consiglio dei Ministri, entro e non oltre il mese di ottobre.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:47 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:47
