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MAXXI, Giro: da Pistoletto una mostra politica in difefa della cultura
Testo del comunicato
Francesco Giro, Sottosegretario ai beni e alle attività culturali, ha dichiarato:
"Una mostra politica che esalta il valore della cultura per l'uomo e la comunità umana". Questo il giudizio espresso questa mattina dal sottosegretario Giro nel corso della conferenza stampa per la presentazione della mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto. "Attraverso l'arte di Michelangelo Pistoletto -aggiunge Giro- andiamo al di là di una visione dell'essere assoluto, uniforme e identico a sè stesso per approdare ad una realtà fatta di punti di vista, di segmenti, di possibilità che emergono e si concretizzano".
"Nell'arte del grande maestro di Biella lo specchio è il nodo centrale di questa prospettiva”, dice Giro, “e attraverso lo specchio il sè, e quindi l'essere, esplode nei molti e irrompe nella realtà e la differenza e la diversità si impongono sulla ripetizione e l'uniformità che per Pistoletto sono superate da questo continuo emergere dal non conosciuto al conosciuto di una realtà che è oggettiva in quanto sempre differente". "Questa è la concezione artistica alla base dei celebri "Quadri Specchianti" e degli "Oggetti in Meno”. Nei primi l'opera fatta di lastre di acciao inox lucidate a specchio si accresce e muta sè stessa riflettendo la realtà sempre diversa e differente che si specchia; nei secondi l'oggetto viene come strappato dal mondo invisibile e reso visibile e diviene un oggetto in meno, sottratto e restituito alla luce, una forma di liberazione e non di mera costruzione”
“E il Terzo Paradiso del quale Michelangelo Pistoletto -conclude Giro nel suo intervento- ci parla come un Manifesto politico per una società nuova (la sua 'Cittadellarte', che gioca sul binomio 'città-cittadella') pone appunto l'arte a fondamento e presidio di questa continua ricerca, che in fondo è consapevolezza di sè e degli altri”.
Roma, 3 Marzo 2011
MiBAC
Ufficio Stampa del Sottosegretario Francesco Giro
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
06 67232750
"Una mostra politica che esalta il valore della cultura per l'uomo e la comunità umana". Questo il giudizio espresso questa mattina dal sottosegretario Giro nel corso della conferenza stampa per la presentazione della mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto. "Attraverso l'arte di Michelangelo Pistoletto -aggiunge Giro- andiamo al di là di una visione dell'essere assoluto, uniforme e identico a sè stesso per approdare ad una realtà fatta di punti di vista, di segmenti, di possibilità che emergono e si concretizzano".
"Nell'arte del grande maestro di Biella lo specchio è il nodo centrale di questa prospettiva”, dice Giro, “e attraverso lo specchio il sè, e quindi l'essere, esplode nei molti e irrompe nella realtà e la differenza e la diversità si impongono sulla ripetizione e l'uniformità che per Pistoletto sono superate da questo continuo emergere dal non conosciuto al conosciuto di una realtà che è oggettiva in quanto sempre differente". "Questa è la concezione artistica alla base dei celebri "Quadri Specchianti" e degli "Oggetti in Meno”. Nei primi l'opera fatta di lastre di acciao inox lucidate a specchio si accresce e muta sè stessa riflettendo la realtà sempre diversa e differente che si specchia; nei secondi l'oggetto viene come strappato dal mondo invisibile e reso visibile e diviene un oggetto in meno, sottratto e restituito alla luce, una forma di liberazione e non di mera costruzione”
“E il Terzo Paradiso del quale Michelangelo Pistoletto -conclude Giro nel suo intervento- ci parla come un Manifesto politico per una società nuova (la sua 'Cittadellarte', che gioca sul binomio 'città-cittadella') pone appunto l'arte a fondamento e presidio di questa continua ricerca, che in fondo è consapevolezza di sè e degli altri”.
Roma, 3 Marzo 2011
MiBAC
Ufficio Stampa del Sottosegretario Francesco Giro
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
06 67232750
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:51 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:51