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Le nuove tecnologie per Aquileia - Secondo Workshop - Museo Archeologico Nazionale di Aquileia - Via Roma 1 - 25 giugno 2012 - ore 9.30
Testo del comunicato
Per il secondo anno consecutivo è stata organizzata ad Aquileia, congiuntamente dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG e dall’Università di Udine, una giornata di lavoro sulle nuove tecnologie. Il Workshop, a cui sono invitati studiosi che su Aquileia e il suo bacino di influenza hanno svolto studi con nuovi strumenti di indagini, si propone proprio di mettere in contatto gli specialisti del settore per sviluppare uno scambio di esperienze, raccogliere i risultati delle ricerche e proporre progetti congiunti per iniziative future.
Le nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione offrono, infatti, grandi opportunità per una migliore valorizzazione dello straordinario patrimonio di Aquileia ai fini scientifici, didattici e turistici. I rilievi, di tipo geofisico o aerofotogrammetrico e i sistemi informativi geografici (GIS) permettono la prospezione del terreno in modo non invasivo; le tecnologie dei multimedia digitali consentono di redigere documentazione efficace dal punto di vista comunicativo e giungono ovunque tramite Internet; i sistemi mobili e le tecniche di posizionamento satellitare accompagnano sul campo archeologi e turisti.
«Si tratta di tecniche che hanno sempre maggior diffusione – spiega Vito Roberto, docente di Tecnologie web all’Università di Udine e organizzatore del convegno - perché molto meno costose e invasive degli scavi veri e propri. Alcuni strumenti sono stati di recente ‘robotizzati’, cioè non prevedono la presenza dell’uomo, ma sono radiocomandati a distanza, e vi sarà una dimostrazione pratica durante la giornata».
Un argomento di grande fascino che lascia intravedere possibilità di intervento particolarmente interessanti per una città dalla grande storia come Aquileia, dove il tempo e l’uomo hanno cancellato la maggior parte delle vestigia e dove è difficile per il visitatore immaginare un passato così importante.
E’ la “realtà virtuale” che si fa spazio per raccontare la “storia”: spettacolari ricostruzioni grafiche tridimensionali della Basilica di Aquileia e del mosaico delle Grandi Terme, attualmente in corso di scavo, saranno presentate nell’ambito del Convegno. Chi interverrà avrà occasione non solo di stupirsi ma, soprattutto, di comprendere quanto le nuove tecnologie possano avvicinare il grande pubblico ai beni culturali, aiutando a comprenderne i messaggi e a valorizzare le nostre ricchezze dal punto di vista turistico.
Le nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione offrono, infatti, grandi opportunità per una migliore valorizzazione dello straordinario patrimonio di Aquileia ai fini scientifici, didattici e turistici. I rilievi, di tipo geofisico o aerofotogrammetrico e i sistemi informativi geografici (GIS) permettono la prospezione del terreno in modo non invasivo; le tecnologie dei multimedia digitali consentono di redigere documentazione efficace dal punto di vista comunicativo e giungono ovunque tramite Internet; i sistemi mobili e le tecniche di posizionamento satellitare accompagnano sul campo archeologi e turisti.
«Si tratta di tecniche che hanno sempre maggior diffusione – spiega Vito Roberto, docente di Tecnologie web all’Università di Udine e organizzatore del convegno - perché molto meno costose e invasive degli scavi veri e propri. Alcuni strumenti sono stati di recente ‘robotizzati’, cioè non prevedono la presenza dell’uomo, ma sono radiocomandati a distanza, e vi sarà una dimostrazione pratica durante la giornata».
Un argomento di grande fascino che lascia intravedere possibilità di intervento particolarmente interessanti per una città dalla grande storia come Aquileia, dove il tempo e l’uomo hanno cancellato la maggior parte delle vestigia e dove è difficile per il visitatore immaginare un passato così importante.
E’ la “realtà virtuale” che si fa spazio per raccontare la “storia”: spettacolari ricostruzioni grafiche tridimensionali della Basilica di Aquileia e del mosaico delle Grandi Terme, attualmente in corso di scavo, saranno presentate nell’ambito del Convegno. Chi interverrà avrà occasione non solo di stupirsi ma, soprattutto, di comprendere quanto le nuove tecnologie possano avvicinare il grande pubblico ai beni culturali, aiutando a comprenderne i messaggi e a valorizzare le nostre ricchezze dal punto di vista turistico.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:26 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:26