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#LACULTURANONSIFERMA: anche l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) aderisce all’iniziativa del MiBACT
Testo del comunicato
A
partire da lunedì 23 marzo, anche l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale,
in collaborazione con il Servizio VI della Direzione Generale Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio, parteciperà all’iniziativa lanciata dal ministro Dario Franceschini
#laculturanonsiferma. Ogni giorno, attraverso il proprio sito istituzionale
(http://www.idea.mat.beniculturali.it/) e i canali social (facebook e instagram),
l’Istituto veicolerà contenuti che riguardano approfondimenti su tutti i
progetti e le attività in corso, attraverso materiale audiovisivo, testuale e
interattivo.
Verranno
avviate alcune rubriche giornaliere che riguarderanno il patrimonio
immateriale: da #lafestanonsiferma (sulle feste e tradizioni culturali che in
questo momento non si stanno svolgendo) alla cultura alimentare, attraverso il Geoportale
della Cultura Alimentare, all’Italia delle molte culture, con approfondimenti
sulla cultura delle comunità immigrate. Diversi antropologi saranno chiamati a
riflettere su alcune parole chiave dell’antropologia e del patrimonio culturale
immateriale nazionale, mentre altri cercheranno di spiegare le relazioni
sociali e culturali ai tempi del virus, prendendo spunto dalla fenomenologia
del Covid-19 e dalle iniziative dei tessuti urbani e popolari.
Per
le famiglie e per i più piccoli una rubrica settimanale presenterà i giochi
antichi con un focus sui giochi da
tavola, utilizzando le fonti del gabinetto delle stampe dell’Istituto Centrale
per il Patrimonio Immateriale. I giochi dei primi del Novecento saranno
pubblicati in un formato stampabile da casa e i bimbi e gli adulti potranno
giocare insieme al patrimonio immateriale! E a proposito di giochi, negli spazi
web sarà presente anche l’Associazione Giochi Antichi di Verona, con cui
l’Istituto collabora ormai da alcuni anni con diversi progetti di salvaguardia
del patrimonio ludico tradizionale.
Sarà
poi dedicato uno spazio alla Multiculturalità, con la restituzione di
riflessioni di campo sul tempo e sugli spazi delle comunità migranti, e una
rubrica bisettimanale ci aggiornerà sulle attività Virtuali/virtuose
dell’Ecomuseo Casilino con il quale l’ICPI collabora.
Per
gli appassionati di fotografia ci saranno degli approfondimenti settimanali sui
reportage e sugli autori che hanno
fatto la storia dell’antropologia in Italia, ma anche sulle più recenti
campagne di documentazione avviate dall’Istituto.
E
altri spazi saranno dedicati alla musica, alle minoranze linguistiche, ai
dialetti, ma anche ai santi taumaturghi e alle pratiche collegate di carattere
magico-devozionale, recuperando tradizioni, magari dimenticate o sottaciute, ma
di grande attualità in questo periodo.
Insomma,
si cercherà di dare spazio a forme culturali magari meno visibili e meno note
dei grandi capolavori, delle collezioni dei musei più famosi o dei monumenti e
delle aree archeologiche che rendono il patrimonio culturale italiano unico al
mondo. Invece si darà voce a un patrimonio forse meno noto, ma di grande importanza
per l’identità delle comunità grandi e piccole che formano il vero tessuto connettivo
di quanti vivono sul territorio nazionale.
#iorestoacasa,
ma l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale non si ferma!
http://www.idea.mat.beniculturali.it/
https://www.facebook.com/Demoetnoantropologia/
https://www.instagram.com/mibact_demoetnoantropologia/
https://culturalimentare.beniculturali.it/