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#iorestoacasa anche il 25 aprile: “La resistenza degli IMI: la storia di don Pasa"
Testo del comunicato
In occasione del 75° anniversario della Liberazione e all’interno della campagna del MIBACT #iorestoacasa l’Archivio di Stato di Pordenone propone un percorso virtuale di conoscenza e memoria dell’attività solidale del sacerdote Luigi Pasa (1899-1977), cappellano militare e salesiano del Collegio Don Bosco di viale Grigoletti.
Il sacerdote, che l’8 settembre 1943 si trovava nella veste di cappellano militare dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, scelse volontariamente la deportazione e condivise le privazioni, gli stenti e le sofferenze degli internati militari italiani (IMI, Italienische Militär Internierten). A quei giovani che optarono per la detenzione nei campi di Germania e Polonia non riconoscendosi più parte del regime fascista, venne riservato un trattamento disumano.
Don Luigi Pasa si fece compagno dei militari italiani internati, loro assistente spirituale, portavoce in più occasioni delle loro richieste. Traccia di questa sua attività è descritta nel manoscritto conservato nell’Archivio Giuseppe Ragogna ed è il diario di prigionia del salesiano. Il percorso proposto vuole far memoria anche della fermezza dei militari italiani internati che, con motivazioni diverse, rifiutarono la logica del fascismo. Fu di certo la loro una della prime forme di Resistenza, tra tutte la meno valorizzata e la meno studiata.
La puntata di #iorestoacasa dedicata a don Pasa è visitabile all’indirizzo:
http://www.archiviodistatopordenone.beniculturali.it/index.php?id=186