In Francia un "gratta e vinci" per il patrimonio artistico

Un nuovo “gratta e vinci” per la salvaguardia del patrimonio artistico francese. Secondo il ministro della Cultura e della comunicazione francese, Christine Albanel, si potrebbe reperire proprio con quel gioco parte dei fondi da destinare ai beni artistici francesi. È questa una delle soluzioni possibili individuate dal ministro, grazie ad un accordo con la Francaise des Jeux. “Voglio che la cultura sia la nostra risposta alla crisi economica mondiale. Per questo occorre che la creatività sia il cuore della politica culturale cui desidero dare nuovi impulsi” aveva dichiarato il presidente francese Nicolas Sarkozy in occasione della presentazione all’Eliseo del nuovo Conseil pour la création artistique. E tra le righe del rapporto “Lo stato del parco monumentale francese”, presentato lo scorso dicembre dal ministro della Cultura tra i banchi del Parlamento, si era parlato di dieci miliardi di euro per salvaguardare tutto il patrimonio artistico.

Dalle pagine del rapporto emergeva che dei 14.897 monumenti classificati, 629 sono in “situazione di pericolo” e 2.085 in “stato di degrado”. La legge finanziaria per il 2009 ha inoltre destinato ulteriori 100 milioni di euro ai monumenti storici, oltre ai già 300 milioni di euro stanziati per il patrimonio artistico. Il restauro del patrimonio francese è, dunque, un argomento sensibile che il ministro della Cultura Albanel intende affrontare con decisione. Così, sarà un gratta e vinci creato ad hoc a partecipare al restauro del patrimonio artistico francese, una cura di bellezza che esige ben 300 milioni di euro annui.

(Fonte dati: IL VELINO CULTURA)