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Il Museo Nazionale Romano riapre al pubblico
Testo del comunicato
Il Museo Nazionale Romano riapre al pubblico mercoledì 17 giugno
le sedi di Palazzo Altemps e di Palazzo Massimo
nuove modalità di visita in sicurezza – prenotazione obbligatoria
nuove fasce orarie – nuova tariffa – novità nei percorsi di visita
A Palazzo Altemps la mostra “Filippo de Pisis”
dal 17 giugno al 20 settembre 2020
A Palazzo Massimo il “Pugilatore” e il “Principe ellenistico”
sotto una nuova luce grazie a nuovi studi e ricerche
Comunicato
Roma 13
giugno 2020
Dopo
100 giorni di chiusura, mercoledì 17
giugno riaprono le sedi del Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps e di
Palazzo Massimo.
Per un
mese, in via sperimentale, entrambe le sedi saranno aperte al pubblico soltanto
il pomeriggio in settimana, dalle ore 14.00
alle ore 19.45, e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 19.45.
“Una fascia oraria più consona ai cittadini
romani che in queste settimane stanno vivendo con entusiasmo la riscoperta del
proprio patrimonio artistico e monumentale,” dichiara Alfonsina Russo,
direttore ad interim del Museo
Nazionale Romano. “Un modo per
ricominciare dalla città e dal territorio, nell’attesa del ritorno di un più ampio
pubblico, italiano e straniero, che durante la chiusura ci ha seguito con
grande interesse sui canali social.”
Tutto
il personale del Museo, che non si è mai fermato nel periodo di chiusura, insieme
a Electa e a Coopculture si è impegnato con fiducia e senso di responsabilità a
predisporre i servizi di accoglienza e i percorsi
di visita in totale sicurezza nel rispetto delle misure dettate dall’emergenza
sanitaria, e mettendo a punto un’offerta di novità per entrambe le sedi
museali.
Palazzo Altemps, con
un percorso che si articola lungo tutto il piano nobile, accoglie la mostra
dedicata a Filippo de Pisis (Ferrara 1896 - Milano 1956), curata da Pier
Giovanni Castagnoli con Alessandra Capodiferro, e con l’organizzazione di
Electa. Indiscusso protagonista della pittura del Novecento, de Pisis è
raccontato attraverso 26 dipinti e una nutrita selezione di disegni e
acquerelli fino al 20 settembre 2020.
A Palazzo Massimo nel
percorso di visita - che comprende la galleria di sculture al piano terra e la
collezione
di affreschi e mosaici al secondo piano - sarà possibile ammirare anche i
bronzi del Principe ellenistico e del
Pugilatore. Questi ultimi sono stati
oggetto di un intervento conservativo, reso possibile grazie al sostegno
dell’associazione senza scopo di lucro “Mecenati della Galleria Borghese –
Roman Heritage Onlus”. L’intervento ha costituito per il Museo un’occasione
straordinaria di ricerca, che ha rivelato novità sulla
tecnica di realizzazione della lavorazione dei bronzi nel mondo antico.
Per visitare il Museo Nazionale Romano, di cui è fissata per sabato 27 giugno la riapertura anche delle altre due sedi – Terme di Diocleziano e Crypta Balbi (aperte unicamente durante il weekend, dalle ore 10.30 alle 19.45) sarà necessario acquistare il biglietto online sul sito www.coopculture.it. o tramite call center 0639967701 o inviando una mail a info@coopculture.it
La tariffa del biglietto intero è di 10 €. Il
biglietto avrà la validità di una settimana, consentendo un ingresso a tutte le
sedi secondo i giorni e gli orari di apertura previsti.
In
occasione della riapertura, con i biglietti acquistati dal 17 giugno sarà
possibile visitare anche Terme di Diocleziano e Crypta Balbi nelle giornate del
27 e del 28 giugno.
All’ingresso il pubblico, che
dovrà presentarsi munito di mascherina, sarà sottoposto alla rilevazione della
temperatura tramite termo scanner. Mappe digitali e indicazioni del percorso di
visita all’interno delle sedi museali guidano i gruppi di non più di quattordici
persone che potranno entrare ogni 15’. Consentite
anche le visite guidate, per lo stesso numero di persone, accompagnatore
compreso.
Per i
titolari della Card2020 la validità è prorogata fino al 31 marzo 2021 per
compensare la mancata fruizione del Museo nel periodo di chiusura.
Museo Nazionale Romano
Ufficio Comunicazione
Responsabile:
dott.ssa Angelina Travaglini
www.mnr.beniculturali.it