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Giro: "Alcuni turisti in Italia pensano che tutto sia lecito, mi auguro che il giovane Danese venga sanzionato per il danno provocato al Foro Romano"
Testo del comunicato
''E' fatto grave che mi auguro venga sanzionato e che ci preoccupa perche' si tratta di comportamenti
irresponsabili che si ripetono nell'area archeologica di Roma come in altri siti del patrimonio nazionale''. Lo afferma all'Adnkronos il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, reduce da un sopralluogo al Foro romano dopo il danno di un elemento architettonico di epoca imperiale (I-III secolo d.C.), causato nei giorni scorsi da un turista danese, che aveva utilizzato il reperto come attrezzo ginnico.
''Quello che colpisce -aggiunge Giro- e' il comportamento dei turisti che vengono in italia e pensano che tutto sia lecito. Dobbiamo lavorare sulla comunicazione per fare capire che serve un atteggiamento di rigore, quello che noi adottiamo all'estero, dove c'e' un clima condiviso di rispetto delle regole cui tutti si
adeguano''.
''Cercheremo di fronteggiare il malcostume e il vandalismo'', sottolinea Giro spiegando che a questo servono anche ''le norme approvate in Consiglio dei ministri che vanno tradotte in legge''.
Quanto ai reperti danneggiati dal giovane danese, denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per danneggiamento aggravato di un bene mobile di interesse storico e artistico, il sottosegretario
spiega che ''non si tratta di frammenti di grande valore, ma sono sempre reperti di epoca imperiale.
Speriamo -conclude- che si possa addebitare alla famiglia del giovane il danno che ammonta a circa
7mila euro''.
Roma, 3 novembre 2011
fonte Agenzia Stampa ADNKronos
irresponsabili che si ripetono nell'area archeologica di Roma come in altri siti del patrimonio nazionale''. Lo afferma all'Adnkronos il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, reduce da un sopralluogo al Foro romano dopo il danno di un elemento architettonico di epoca imperiale (I-III secolo d.C.), causato nei giorni scorsi da un turista danese, che aveva utilizzato il reperto come attrezzo ginnico.
''Quello che colpisce -aggiunge Giro- e' il comportamento dei turisti che vengono in italia e pensano che tutto sia lecito. Dobbiamo lavorare sulla comunicazione per fare capire che serve un atteggiamento di rigore, quello che noi adottiamo all'estero, dove c'e' un clima condiviso di rispetto delle regole cui tutti si
adeguano''.
''Cercheremo di fronteggiare il malcostume e il vandalismo'', sottolinea Giro spiegando che a questo servono anche ''le norme approvate in Consiglio dei ministri che vanno tradotte in legge''.
Quanto ai reperti danneggiati dal giovane danese, denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per danneggiamento aggravato di un bene mobile di interesse storico e artistico, il sottosegretario
spiega che ''non si tratta di frammenti di grande valore, ma sono sempre reperti di epoca imperiale.
Speriamo -conclude- che si possa addebitare alla famiglia del giovane il danno che ammonta a circa
7mila euro''.
Roma, 3 novembre 2011
fonte Agenzia Stampa ADNKronos
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:53 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:53