GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2006

Con lo slogan "un patrimonio venuto da lontano" anche quest'anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce all'iniziativa de "Le Giornate Europee del Patrimonio" nello spirito e secondo le finalità perseguite dal Consiglio d'Europa e intese a favorire il formarsi della consapevolezza delle comuni radici culturali nella coscienza del cittadino europeo. In linea con tali tendenze anche nella nostra regione le Soprintendenze, gli Archivi e le Biblioteche hanno pianificato, con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, per i giorni 23 e 24 Settembre importanti momenti di studio, mostre e visite guidate intese a promuovere una più ampia conoscenza del patrimonio archeologico, artistico, documentario e bibliografico. La storia millenaria della Calabria, punta avanzata della penisola Italiana nel Mediterraneo, costituisce forse un esempio tra i più significativi di qell?integrazione e stratificazione culturale realizzatasi lungo il corso di parecchi millenni fra popoli ? venuti da lontano? e che nelle tradizioni, nel folclore, nell?arte e nei documenti hanno lasciato traccia indelebile della loro presenza. In tal senso risultano di estremo interesse la rilettura del patrimonio etno-archeologico presente nell?area del mediterraneo promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, ed altrettanto stimolanti le mostre documentarie allestite presso gli Archivi di Stato di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Esse offrono una testimonianza significativa dell?incrociarsi nelle acque che lambiscono le coste calabre di presenze turchesche e corsare, di commerci e culture, altre ad illuminare grazie ad inediti spaccati di vita quotidiana circa il contributo di spagnoli, francesi ed austriaci allo sviluppo delle arti e dell?industri nella nostra terra. Riemerge dalla documentazione una realtà cosmopolita alla cui luce è possibile rileggere e comprendere tradizioni e fatti del nostro presente e del nostro più recente passato, come quello, oggi di grande attualità, relativo agli anni dell?Unità di Italia, rivissuto attraverso l?inedito carteggio di Guglielmo Tocci, presentato alla Biblioteca Nazionale cosentina. Presenze culturali significative anche nella storia delle nostre architetture riemergono nell?Itinerario sviluppato dalla Soprintendenza per il Patrimonio Architettonico ed il Paesaggio che, al suo secondo appuntamento con la Calabria dei Castelli, presenta storia restauro del maniero dei Carafa in Roccella Ionica. Francesco Prosperetti Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria Calendario delle iniziative