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Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale: presentato il Programma dell'Attività Operativa del 2011
Testo del comunicato
Il Ministro per i beni e le attività culturali, Lorenzo Ornaghi, ha partecipato, mercoledì 14 dicembre, presso la “Sala dello Stenditoio” del complesso monumentale del San Michele, alla presentazione “dell’Attività Operativa del 2011” del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
14 dicembre 2011
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 06.6723.2261 .2262
CC, NEL 2011 RECUPERATI OLTRE 60 MILA OGGETTI
1042 persone deferite all'autorita' giudiziaria in stato di liberta' e 11 in stato di fermo o di arresto in flagranza; 535 perquisizioni effettuate; 25mila 964 beni antiquariali, archivistici e librari e 34mila 612 reperti archeologici recuperati; 5206 falsi e 42 beni paesaggistici sequestrati. Sono i risultati raggiunti nel 2011 dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri e presentati questa mattina a Roma dal comandante del reparto, generale Pasquale Muggeo, insieme con il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi. "E' stato un anno veramente importante", ha sottolineato Muggeo osservando che negli ultimi 5 anni si e' registrata una progressiva e costante diminuzione sia del numero di furti di beni culturali (-35 per cento), sia del numero di scavi clandestini accertati (-80 per cento circa). I luoghi maggiormente interessati dai furti, ha proseguito Muggeo, "sono i musei, gli enti pubblici e privati, i privati e le chiese", mentre "le tre regioni piu' colpite sono la Lombardia, il Lazio e la Toscana". Nella classifica degli oggetti trafugati nel 2011, i beni librari si trovano, come negli anni passati, al primo posto (9741 pezzi), seguiti dai dipinti (1211 unita'), dagli oggetti chiesastici (1129 pezzi) e dalle monete antiche (215 unita'). Muggeo ha spiegato come il reparto non si limiti solamente ad una attivita' di repressione, svolgendo anche un'azione preventiva, resa possibile grazie ai vari accordi esistenti, anche a livello internazionale. In tale ottica, ha evidenziato Muggeo, "il Comando ha anche stipulato un primo accordo con i gestori della piattaforma 'e-bay' per ottenere credenziali di accesso finalizzate al controllo in tempo reale dei dati identificativi dei venditori degli oggetti di sospetta provenienza". Il ministro Ornaghi ha dal canto suo osservato che "gli italiani si stanno sempre piu' rendendo conto che il bene culturale e' un bene comune", aggiungendo che il reparto Tutela Patrimonio Culturale "sta vincendo la sfida continua" della lotta al traffico illegale di beni culturali. Quindi, ha continuato, "noi tutti ci stiamo rendendo conto che la cultura non ha solo un valore conservativo ma anche promozionale". Ornaghi ha infine auspicato che venga presto approvato definitivamente il disegno di legge delega, preparato dal suo predecessore, Giancarlo Galan, che introduce il delitto di furto di bene culturale e il delitto di danneggiamento, deturpamento e imbrattamento dei beni culturali e paesaggistici.
(fonte: Agenzia AGI)
14 dicembre 2011
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 06.6723.2261 .2262
CC, NEL 2011 RECUPERATI OLTRE 60 MILA OGGETTI
1042 persone deferite all'autorita' giudiziaria in stato di liberta' e 11 in stato di fermo o di arresto in flagranza; 535 perquisizioni effettuate; 25mila 964 beni antiquariali, archivistici e librari e 34mila 612 reperti archeologici recuperati; 5206 falsi e 42 beni paesaggistici sequestrati. Sono i risultati raggiunti nel 2011 dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri e presentati questa mattina a Roma dal comandante del reparto, generale Pasquale Muggeo, insieme con il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi. "E' stato un anno veramente importante", ha sottolineato Muggeo osservando che negli ultimi 5 anni si e' registrata una progressiva e costante diminuzione sia del numero di furti di beni culturali (-35 per cento), sia del numero di scavi clandestini accertati (-80 per cento circa). I luoghi maggiormente interessati dai furti, ha proseguito Muggeo, "sono i musei, gli enti pubblici e privati, i privati e le chiese", mentre "le tre regioni piu' colpite sono la Lombardia, il Lazio e la Toscana". Nella classifica degli oggetti trafugati nel 2011, i beni librari si trovano, come negli anni passati, al primo posto (9741 pezzi), seguiti dai dipinti (1211 unita'), dagli oggetti chiesastici (1129 pezzi) e dalle monete antiche (215 unita'). Muggeo ha spiegato come il reparto non si limiti solamente ad una attivita' di repressione, svolgendo anche un'azione preventiva, resa possibile grazie ai vari accordi esistenti, anche a livello internazionale. In tale ottica, ha evidenziato Muggeo, "il Comando ha anche stipulato un primo accordo con i gestori della piattaforma 'e-bay' per ottenere credenziali di accesso finalizzate al controllo in tempo reale dei dati identificativi dei venditori degli oggetti di sospetta provenienza". Il ministro Ornaghi ha dal canto suo osservato che "gli italiani si stanno sempre piu' rendendo conto che il bene culturale e' un bene comune", aggiungendo che il reparto Tutela Patrimonio Culturale "sta vincendo la sfida continua" della lotta al traffico illegale di beni culturali. Quindi, ha continuato, "noi tutti ci stiamo rendendo conto che la cultura non ha solo un valore conservativo ma anche promozionale". Ornaghi ha infine auspicato che venga presto approvato definitivamente il disegno di legge delega, preparato dal suo predecessore, Giancarlo Galan, che introduce il delitto di furto di bene culturale e il delitto di danneggiamento, deturpamento e imbrattamento dei beni culturali e paesaggistici.
(fonte: Agenzia AGI)
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:53 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:53