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CASA ROMEI SUL CANALE YOUTUBE DEL MIBACT PER “LA CULTURA NON SI FERMA”
Testo del comunicato
Il museo, esemplare architettonico quattrocentesco della città di Ferrara, è promosso dalla Direzione Regionale Musei Emilia Romagna: un contributo video per far conoscere il patrimonio italiano da casa
A Ferrara, Casa Romei rappresenta un unicum: è l’unico edificio che ancora oggi presenta in maniera compiuta una casa signorile del Quattrocento. Sede dell’omonimo museo, la Direzione Regionale Musei Emilia Romagna promuove un breve video https://www.youtube.com/watch?v=WW5Zcz_Azjk che ne illustra ambienti e collezioni sul canale YouTube del Ministero per i beni e per le attività culturali e del turismo per la campagna La cultura non si ferma, finalizzata a far conoscere il patrimonio culturale da casa. Un invito ad ammirare e fruire della bellezza italiana, quando luoghi della cultura e monumenti saranno nuovamente accessibili al pubblico.
Un carrellata di immagini percorre i cortili in stile architettonico ancora medioevale, ricchi di raffinate e splendide grottesche, tra le quali appare con frequenza, così come in tutto l’edificio lo stemma di famiglia con il cane rampante simbolo della volontà auto celebrativa del ‘padrone di casa’, Giovanni Romei, mercante e banchiere facoltoso, che, in seconde nozze sposò Polissena, nipote del duca Borso D’Este. Una moda diffusa all’epoca quella di utilizzare raffigurazioni araldiche – a Casa romei appaiono sugli affreschi del loggiato superiore del cortile, sui capitello, sulle tavolette dei soffitti a cassettone, sul pozzo – per rendere evidente lo status sociale, rango e ricchezza. Omaggio alla sposa aristocratica e alle virtù coniugali sono, secondo recenti studi, la sala delle Sibille – in cui la figura della donna è nella più alta rappresentazione, quella della Vergine Maria - e quelle dei Profeti. La camera, in rapida sequenza, mostra inoltre primissimi piani sulle sculture, sulle lapidi e affreschi che costituiscono un significativo campione della pittura ferrarese del Trecento. Il Museo conserva, inoltre, opere provenienti da chiese e conventi sconsacrati e da altri palazzi di Ferrara, oltre opere di Donatello, Francesco del Cossa, Gregorio di Lorenzo, Bastianino e Alfonso Lombardi.
Il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, ha messo in campo una serie di iniziative al fine di costituire un’offerta nazionale del patrimonio culturale italiano: oltre la programmazione su YouTube, nella quale figura appunto Casa Romei, funge data base complessivo di tutte le iniziative per la fruizione da casa la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, suddivisa in sei aree tematiche: educazione, archivi e biblioteche, musei, musica, teatro e cinema.
L’Ufficio Stampa
2 maggio 2020
A Ferrara, Casa Romei rappresenta un unicum: è l’unico edificio che ancora oggi presenta in maniera compiuta una casa signorile del Quattrocento. Sede dell’omonimo museo, la Direzione Regionale Musei Emilia Romagna promuove un breve video https://www.youtube.com/watch?v=WW5Zcz_Azjk che ne illustra ambienti e collezioni sul canale YouTube del Ministero per i beni e per le attività culturali e del turismo per la campagna La cultura non si ferma, finalizzata a far conoscere il patrimonio culturale da casa. Un invito ad ammirare e fruire della bellezza italiana, quando luoghi della cultura e monumenti saranno nuovamente accessibili al pubblico.
Un carrellata di immagini percorre i cortili in stile architettonico ancora medioevale, ricchi di raffinate e splendide grottesche, tra le quali appare con frequenza, così come in tutto l’edificio lo stemma di famiglia con il cane rampante simbolo della volontà auto celebrativa del ‘padrone di casa’, Giovanni Romei, mercante e banchiere facoltoso, che, in seconde nozze sposò Polissena, nipote del duca Borso D’Este. Una moda diffusa all’epoca quella di utilizzare raffigurazioni araldiche – a Casa romei appaiono sugli affreschi del loggiato superiore del cortile, sui capitello, sulle tavolette dei soffitti a cassettone, sul pozzo – per rendere evidente lo status sociale, rango e ricchezza. Omaggio alla sposa aristocratica e alle virtù coniugali sono, secondo recenti studi, la sala delle Sibille – in cui la figura della donna è nella più alta rappresentazione, quella della Vergine Maria - e quelle dei Profeti. La camera, in rapida sequenza, mostra inoltre primissimi piani sulle sculture, sulle lapidi e affreschi che costituiscono un significativo campione della pittura ferrarese del Trecento. Il Museo conserva, inoltre, opere provenienti da chiese e conventi sconsacrati e da altri palazzi di Ferrara, oltre opere di Donatello, Francesco del Cossa, Gregorio di Lorenzo, Bastianino e Alfonso Lombardi.
Il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, ha messo in campo una serie di iniziative al fine di costituire un’offerta nazionale del patrimonio culturale italiano: oltre la programmazione su YouTube, nella quale figura appunto Casa Romei, funge data base complessivo di tutte le iniziative per la fruizione da casa la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, suddivisa in sei aree tematiche: educazione, archivi e biblioteche, musei, musica, teatro e cinema.
L’Ufficio Stampa
2 maggio 2020
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-21 16:07:04 / Ultimo aggiornamento 2020-06-21 16:07:04