"La cultura non è un bene comprimibile. Oltre ad
essere la base della nostra identità, genera ricchezza". Così il
sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, in occasione del SUMMIT Museale
Italia Russia.
"Ci sono nuove sfide verso cui impegnarsi. Dobbiamo
uscire sempre di più dall'idea di museo come luogo chiuso e creare legami con
il territorio e con le industrie culturali e creative. Questo comporta maggiore
attenzione alla manutenzione, alla protezione degli edifici, alla cura degli
spazi verdi e alla loro fruizione legata ad una accessibilità sempre più
estesa. Bisogna inoltre potenziare e ampliare sempre più la conoscenza tra i
musei periferici, regionali e quelli nazionali già grandi attrattori di
turismo, con progetti di grande respiro che portino alla riscoperta dei borghi,
delle nostre radici e delle loro bellezze. Ricordo che la cultura e le imprese
creative, moda, musica, design, determinano una parte importante del PIL del
nostro Paese. Il museo non è un luogo contenitore, ma al contrario va identificato
come luogo di relazioni tra innovazione e creatività"- spiega
Borgonzoni.
"Quella che lega l'Italia alla Russia è un'amicizia
storica che si fonda sulla vicinanza culturale e che ha portato ad un flusso
continuo di lavoro, di scambi di conoscenze, di nuovi progetti e mostre che
hanno arricchito l’offerta culturale dei nostri musei e che siamo sicuri
continuerà a farlo, anche grazie alla presenza sempre più strutturata al Forum
Russo di San Pietroburgo“ conclude il sottosegretario MiC, in occasione
dell'anno incrociato della cooperazione Museale Italia- Russia. La delegazione
russa, è stata guidata dal ministro della Cultura Olga Lyubimova.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2021-10-04 12:47:32 / Ultimo aggiornamento 2021-10-04 12:48:02