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Bondi, sorpreso da decisione Regione Toscana su decreto lirica
Testo del comunicato
“Sono sorpreso e amareggiato dalla decisione della Regione Toscana – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi – di ricorrere alla Corte Costituzionale contro il decreto legge di riforma delle fondazioni lirico sinfoniche proprio mentre in Parlamento deputati di tutte le forze politiche stanno discutendo il merito del provvedimento e il Governo si sta confrontando con le parti sociali. Una decisione di totale rottura, che rischia di compromettere il dialogo intrapreso e impedire così una riforma decisiva per il rilancio della lirica in Italia, settore al quale la Regione Toscana, a giudicare dalle risorse che investe nel Maggio Fiorentino, non sembra dimostrare interesse. Lo dicono le cifre: nel 2008 lo Stato ha devoluto 20.082.524 euro, mentre la Regione Toscana solo 2.450.000. Lo stesso è avvenuto negli anni passati, quando il sostegno della Regione è sempre stato inferiore a un decimo di quello dello Stato, se non addirittura meno, come ad esempio nel 2005: solo 1.550.000 euro sono arrivati dalla Regione per sostenere il Maggio, mentre lo Stato ha investito 20.812.780. Invito pertanto il Presidente Rossi a evitare sterili se non addirittura controproducenti polemiche e, piuttosto, a sostenere con i fatti la lirica nel nostro Paese”.
Roma, 20 maggio 2010
Ufficio Stampa MiBAC
06-67232261/2
Roma, 20 maggio 2010
Ufficio Stampa MiBAC
06-67232261/2
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:49 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:49