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Bondi, presto incontro con rappresentanti del cinema
Testo del comunicato
Dichiarazione Ministro Sandro Bondi
Le ricostruzioni fantasiose della stampa e le parole di Carlo Verdone mi colpiscono doppiamente, sia perché lo ammiro come attore e come uomo, sia perché non è vero che non mi sono battuto per la proroga degli incentivi fiscali e per il reintegro del fondo per lo spettacolo.
E’ vero invece che, considerando le condizioni dei conti pubblici, sono riuscito a convincere i miei colleghi per la proroga di sei mesi degli incentivi fiscali a favore del cinema. Questa decisione è stata assunta perché l’ipotesi di un aumento di 1 euro del prezzo del biglietto del cinema, oltre ad essere un aggravio per le famiglie e i cittadini, aveva bisogno di una maggiore condivisione e di tempi più lunghi per essere discussa. Credo tuttavia fermamente nella necessità di rendere stabili, se non addirittura permanenti, le misure di tax credit per l’industria cinematografica, e ritengo che in questi sei mesi si debba arrivare a una norma definitiva. Se il mondo del cinema, come dimostrano molte dichiarazioni odierne, ritiene che l’aumento del prezzo del biglietto possa essere una misura accettabile allora non ho nulla in contrario che, in sede di conversione del decreto, gli approfondimenti tecnici possano proseguire, trovando eventualmente piena espressione nel testo di legge o in un successivo provvedimento. A questo fine, indirò al più presto una riunione con tutti i rappresentanti del mondo del cinema per ascoltare ogni proposta in merito ed arrivare ad un accordo condiviso.
Roma, 23 dicembre 2010
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261
Le ricostruzioni fantasiose della stampa e le parole di Carlo Verdone mi colpiscono doppiamente, sia perché lo ammiro come attore e come uomo, sia perché non è vero che non mi sono battuto per la proroga degli incentivi fiscali e per il reintegro del fondo per lo spettacolo.
E’ vero invece che, considerando le condizioni dei conti pubblici, sono riuscito a convincere i miei colleghi per la proroga di sei mesi degli incentivi fiscali a favore del cinema. Questa decisione è stata assunta perché l’ipotesi di un aumento di 1 euro del prezzo del biglietto del cinema, oltre ad essere un aggravio per le famiglie e i cittadini, aveva bisogno di una maggiore condivisione e di tempi più lunghi per essere discussa. Credo tuttavia fermamente nella necessità di rendere stabili, se non addirittura permanenti, le misure di tax credit per l’industria cinematografica, e ritengo che in questi sei mesi si debba arrivare a una norma definitiva. Se il mondo del cinema, come dimostrano molte dichiarazioni odierne, ritiene che l’aumento del prezzo del biglietto possa essere una misura accettabile allora non ho nulla in contrario che, in sede di conversione del decreto, gli approfondimenti tecnici possano proseguire, trovando eventualmente piena espressione nel testo di legge o in un successivo provvedimento. A questo fine, indirò al più presto una riunione con tutti i rappresentanti del mondo del cinema per ascoltare ogni proposta in merito ed arrivare ad un accordo condiviso.
Roma, 23 dicembre 2010
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:51 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:51