Iscriviti alla newsletter
BENI CULTURALI A FERRAGOSTO: IL MINISTERO SCRIVE AI TURISTI
Testo del comunicato
Arte e cultura saranno tra i principali ingredienti delle vacanze di Ferragosto del turista, italiano o straniero. La parte più richiesta e conosciuta del nostro patrimonio artistico e archeologico terrà infatti i battenti aperti durante la settimana centrale delle vacanze estive, come ricorda il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, guidato da Francesco Rutelli, in una lettera indirizzata ai turisti stessi: “Care amiche e amici in vacanza, in questi giorni, che ci auguriamo per voi di relax e divertimento, rubiamo qualche secondo del vostro tempo per segnalarvi l’iniziativa del Ministero, in collaborazione con la Direzione Generale del Turismo, per le festività di Ferragosto”. Dopo avere ricordato che la gran parte di musei, gallerie, palazzi storici, monumenti e aree archeologiche italiani saranno visitabili anche martedì 15 di agosto, la lettera sottolinea “il piacere di scoprire alcuni affascinanti luoghi di cultura che prevedono l’ingresso gratuito, nei quali avrete l’opportunità di passare una giornata piacevole, immersi nella bellezza dell’arte”.
La lettera del Ministero sarà veicolata, e portata a conoscenza dei turisti, in italiano e in inglese, attraverso le associazioni di categoria e gli enti territoriali di promozione turistica. Alcune migliaia sono infatti le mail già spedite dalla Direzione Generale del Turismo, con la preghiera di “sensibilizzare” gli operatori di settore sulle aperture straordinarie, e spesso gratuite.
Quali sono i siti visitabili? I più celebri e i più richiesti sono tutti inclusi nell’elenco, come dimostra la nota riassuntiva consultabile sul sito www.beniculturali.it a partire dall’11 di agosto; ma anche tanti altri parchi archeologici, monasteri, abbazie, ville, pinacoteche, mete forse meno visitate e tuttavia bellissime, oltretutto fruibili senza estenuanti code e con l’aggiuntivo piacere dell’entrata libera.
Fra i luoghi che maggiormente evocano storia, arte e cultura, a pagamento, vanno citati i templi di Paestum e la Reggia di Caserta, entrambi aperti anche nelle ore serali, per emozionanti tour notturni. A questi vanno aggiunti i leggendari bronzi di Riace, al museo di Reggio Calabria, e molti siti archeologici della Magna Grecia nella stessa regione e in Basilicata. In Puglia, riflettori accesi sullo svevo Castel del Monte di Andria.
Nel Lazio, Roma si impone con Colosseo e Fori, Galleria Borghese, Palazzo Altemps e Galleria Nazionale di Arte Moderna. Nelle Marche, battenti aperti al Palazzo Ducale di Urbino con la sua bella Galleria Nazionale e gli apprezzatissimi appartamenti del duca. In Emilia Romagna, basti citare il patrimonio ravennate, dal Mausoleo di Teodorico alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe al Battistero degli Ariani, quest’ultimo gratuito.
Quanto alla Toscana, non c’è che l’imbarazzo della scelta: dai siti in provincia di Grosseto (Roselle e Orbetello, compresa Vetulonia, visitabile gratuitamente) all’arte rinascimentale fiorentina con la Galleria dell’Accademia, la Galleria degli Uffizi o il Museo di San Marco.
Milano concorre con la Pinacoteca di Brera e il Cenacolo vinciano di Santa Maria delle Grazie, Mantova con il Palazzo Ducale. La Liguria schiera la preistoria dei Balzi Rossi, a Ventimiglia. Il Piemonte propone il Museo Egizio di Torino.
Quanto alle possibilità di visita libera, senza costo del biglietto, vale la pena di citare, fra gli altri, con una breve panoramica, i parchi archeologici abruzzesi delle romane Alba Fucens (Massa d’Albe) e Juvanum (Monteneremodomo); la tomba di Virgilio a Napoli; le abbazie laziali di San Nilo a Grottaferrata (con i fantastici affreschi del Domenichino) e i monasteri di Santa Scolastica e San Benedetto a Subiaco, l’antiquarium di Pyrgi a Santa Marinella, l’anfiteatro di Sutri o il Museo di Tuscania; le ville medicee in Toscana e i Cenacoli fiorentini, i lombardi musei archeologici di Mantova e della Val Camonica e la piemontese Abbazia di Vezzolano.
E’ utile ricordare ai visitatori che, grazie al nuovo regolamento entrato in vigore a fine luglio, i disabili hanno accesso gratuito, insieme con un accompagnatore, in tutti i siti culturali statali.
Roma, 11 agosto 2006
Ufficio Stampa - MiBAC
Tel. 06.6723.2261 .2262