
Musei Reali

Posizione
Musei Reali
piazzetta reale - 10122 Torino (TO)
COVID-19 ULTIMO DPCM
Nelle regioni gialle i Musei sono aperti nei soli giorni feriali dal lunedì al venerdì e nelle regioni bianche anche nel fine settimana, secondo le modalità e gli orari riportati nei siti web dei singoli istituti.
Poiché potrebbero sussistere variazioni dell’ultimo minuto, si consiglia di contattare i recapiti indicati nelle relative schede di dettaglio.
Aperti al pubblico gli Archivi e garantiti su prenotazione i servizi delle Biblioteche
Qui le modalià di prenotazione e regole di accesso.
Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
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- 09:00 - 19:00
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- Gio
- 09:00 - 19:00
- Ven
- 09:00 - 19:00
- Sab
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- Dom
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Informazioni apertura
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- info.torino@coopculture.it
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- https://www.coopculture.it
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Informazioni biglietteria
InfoDescrizione
I Musei Reali di Torino sono situati nel cuore della città antica e propongono un affascinante itinerario di storia, arte e natura che si snoda attraverso 55.000 mq, con testimonianze che datano dalla Preistoria all’età moderna riunendo in un unico grande progetto museale: il Palazzo Reale e la Cappella della Sindone, i Giardini Reali, la Biblioteca e l'Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico e le Sale Chiablese, destinato a importanti mostre temporanee.
Il Palazzo Reale, centro di comando della famiglia Savoia, conserva ambienti,
arredi e opere d'arte realizzati tra il XVI e il XX secolo. La facciata, preceduta dalla cancellata
disegnata da Pelagio Palagi, cela interni sfarzosi, progettati e decorati da grandi artisti
come Daniel Seyter, Claudio Beaumont, Francesco De Mura, e da architetti come Filippo Juvarra e
Benedetto Alfieri. Attraverso la Sala del Medagliere, si accede alla Galleria del Beaumont che
ospita l'Armeria Reale, aperta al pubblico nel 1837, che accoglie una ricchissima collezione con armi e armature che dal periodo archeologico giungono all'Ottocento. Dal primo piano di Palazzo Reale si accede anche alla Cappella della Sindone, capolavoro architettonico realizzato da Guarino Guarini tra il 1667 e il 1690, meraviglia recentemente restaurata e riaperta al pubblico.
Lo scalone alfieriano collega l'Armeria alla Biblioteca Reale, fondata nel 1831 da Carlo Alberto, che ampliò la biblioteca di corte con numerosi volumi acquistati presso gli antiquari di tutta Europa. Di grande pregio la raccolta dei disegni, con esemplari dal Quattrocento al Settecento, opera di grandi maestri tra i quali Michelangelo, Raffaello, Rembrandt. Tra questi anche il celebre nucleo di Leonardo da Vinci, con l’Autoritratto e il Codice sul volo degli uccelli. Per motivi di conservazione i disegni non sono sempre esposti al pubblico.
Il gusto collezionistico dei Savoia è documentato in pittura dalla Galleria Sabauda, che conserva grandi capolavori delle principali scuole europee, da van Eyck a Rubens e van Dyck; da Mantegna, a Paolo Veronese, a Orazio Gentileschi, a Guido Reni. Ordinata cronologicamente, la Galleria ha sede nella Manica Nuova e accoglie anche due importanti collezioni: quella del finanziere Riccardo Gualino, con grandi dipinti che vanno da Duccio, a Botticelli, a Francesco Guardi, e quella di pittura fiamminga e olandese proveniente dalle collezioni del Principe Eugenio di Savoia-Soissons.
Il piano sotterraneo dello stesso edificio e le Orangeries ospitano il Museo Archeologico, affacciato sull’area del teatro romano. Nata nel Cinquecento come raccolta dinastica dei duchi di Savoia, la collezione archeologica fu arricchita dall’arrivo della collezione egizia di Bernardino Drovetti e divenne nel 1832 Museo di antichità ed egizie. Dopo la separazione dal Museo Egizio, ospita i reperti archeologici provenienti da scavi condotti sul territorio piemontese, tra i quali il Tesoro di Marengo.
I Giardini Reali, costituiscono un’area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale, si sviluppano nella porzione tuttora racchiusa dai Bastioni, su una superficie complessiva di circa 7 ettari. Punto di snodo dell'intero complesso, furono realizzati dal Duparc, ampliati nel corso del Seicento da André le Nôtre e completati nel secolo successivo con il gruppo statuario dei Tritoni, opera di Simone Martinez.
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- mr-to@beniculturali.it mbac-mr-to@mailcert.beniculturali.it
- Website
- http://www.museireali.beniculturali.it/
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