Segni della fede: i Rosari e i Pendenti

L’8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari sarà visitabile dalle ore 9:00 alle ore 20:00 (chiusura biglietteria ore 19:00).
A partire da questo giorno al primo piano della Pinacoteca saranno esposti 8 preziosi rosari e pendenti sette-ottocenteschi dalla collezione etnografica.
Questi oggetti sono strettamente legati alla fede cristiana, in particolare il rosario, strumento di preghiera, originariamente realizzato con una corda intervallata da nodi utilizzati per il conteggio delle preghiere, ma col passare del tempo divenuto un vero e proprio gioiello.
Per la loro creazione vennero utilizzate materie preziose come oro, argento, corallo e pasta vitrea, e ad essi viene abbinato un pendente, dal forte valore simbolico. Esso può rappresentare una croce, simbolo della redenzione del mondo per mezzo del sacrificio di Cristo, ma anche, secondo una tradizione medievale, l’albero del paradiso.
Molto diffusa in Sardegna è la tipologia con pendente a forma di croce, alle cui estremità sono presenti tre medagliette, in genere con raffigurazioni della Vergine.
Altre tipologie di pendenti sono quelle a patena o a medaglia con rappresentazioni della Vergine o dei Santi più venerati, che grazie alle loro lavorazioni in filigrana coniugano arte e fede in maniera inscindibile.