Visite guidate accompagnate a Villa Brandi

Nell'ambito del piano di valorizzazione del patrimonio museale della Direzione regionale musei della Toscana, la Villa sarà aperta sabato 10, 24 e 31 ottobre  con visite accompagnate alle 10-11 e 12. Posti limitati, prenotazione: drm-tos.villabrandi@beniculturali.it e dalle 8 alle 14 tel. 0577 221127.

La villa, con l'aspetto tipico delle dimore padronali extraurbane senesi, costruita su probabile disegno di Baldassarre Peruzzi, risale al Cinquecento. Alla metà del Settecento il complesso divenne proprietà della famiglia Brandi.

Cesare Brandi (1906-1988), critico e storico dell’arte, fondatore con Giulio Carlo Argan dell'Istituto Centrale del Restauro, fu l'ultimo proprietario della villa. Intrapresa la carriera di funzionario nell’Amministrazione delle Antichità e Belle Arti e nel Ministero della Pubblica Istruzione, soggiornò in varie città italiane ed estere, continuando però a frequentare la residenza di famiglia immersa nella campagna senese come luogo prediletto di ritiro e come dimora stabile negli ultimi anni di vita. Qui morì nel 1988, lasciando il complesso in eredità allo Stato italiano.

Gli interni della villa sono arredati con suppellettili, opere d’arte e mobilio dal Cinquecento al Settecento, oltre a dipinti e sculture di arte moderna. La raccolta di Cesare Brandi comprende le molte opere donategli dagli artisti coi quali era legato da un rapporto intellettuale e di profonda amicizia e rappresenta una sorta di compendio della cultura figurativa italiana del Novecento, in cui compaiono i nomi più significativi del periodo: De Pisis, Morandi, Manzù, Guttuso, Mastroianni, Scialoja, Burri e molti altri.

Le regole di accesso rispettano i protocolli di prevenzione sanitaria da Covid-19. Distanziamento interpersonale di almeno un metro, igenizzazione delle mani, controllo della temperatura, obbligo di indossare la mascherina.