VIII Giornata mondiale della natura selvatica - L’ALSOS RITROVATO. Bosco sacro, ambiente e archeologia

Mercoledì 3 marzo ricorre l’VIII Giornata mondiale della natura selvatica (World Wildlife Day) promossa nel 2013 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare la firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione, avvenuta a Washington il 3 marzo 1973.
Quest’anno il tema prescelto per la Giornata è “Foreste e mezzi di sussistenza: sostegno delle persone e del pianeta“. L’importanza che va sempre più destinata alla tutela ambientale e alla necessità di ecosistemi sani per il cibo e l’energia, l’acqua e la biodiversità, sottolinea come la violenta rottura di delicati equilibri biologici da parte dell’uomo (deforestazione, trasformazione dell’habitat, inquinamento) abbia permesso la promiscuità di più specie, fattore che - secondo la scienza - sarebbe determinante anche nella proliferazione di nuove forme batteriche e virali.
In occasione del World Wildlife Day 2021, il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna invita a conoscere un aspetto meno noto dell’omonimo promontorio, che dall’antichità legava, e in parte anche oggi, il sito ad una presenza molto significativa di varie specie animali e vegetali. In diretta sulla pagina Facebook del Museo archeologico nazionale di Crotone, alle ore 18:00, ne parleranno Gregorio Aversa, direttore del Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna e Girolamo Parretta, presidente del Circolo IBIS per l'ambiente di Crotone.
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