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#Throwback a Castel Sant'Elmo
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Grazie a Stefano Taccone, che ci restituisce un ricordo di Castel Sant’Elmo quanto mai attuale, visto che si parla di mostre virtuali, sebbene concepite “in presenza”. Si riferisce al 2003, quando il museo Novecento a Napoli non era stato ancora inaugurato, ma già il Castello ospitava mostre importanti, anche discusse, ed era la sede del Polo e Soprintendenza Speciale guidata da Nicola Spinosa, e la direzione era di Angela Tecce. Qui si tiene la prima del filone delle “mostre impossibili”, mostre virtuali realizzate con tecnologia digitale avanzata: “Tutta l' opera del Caravaggio, una mostra impossibile a Sant' Elmo” (5 aprile - 1 giugno 2003). Negli ambienti degli ambulacri vennero esposte 64 riproduzioni di dipinti certi di Caravaggio, più 4 attribuzioni, a grandezza reale, realizzati con le tecnologie del Centro di produzione Rai, la progettazione di Renato Parascandalo e il contributo scientifico di Ferdinando Bologna. La mostra fu oggetto anche di perplessità e di critiche, sebbene il Comitato scientifico (Salvatore Settis, Ferdinando Bologna, Nicola Spinosa, Sir Denis Mahon, Maurizio Calvesi e Claudio Strinati) fosse illustre e difendesse questa modalità con le ragioni sia della tutela che dello studio e della ricerca scientifica, oltre che della valorizzazione. Ferdinando Bologna, scomparso da un anno, proprio in questi giorni, difese la scelta con una modernità e un approccio libero da pregiudizi, che davvero oggi, in questi frangenti di emergenza, apprezziamo ancor di più. Val la pena di ricordare quello che disse Renato Parascandalo: “Le “Mostre impossibili” nascono da un’istanza di democrazia culturale che ha in Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori. Esse, infatti, rendono accessibile a un pubblico vastissimo la fruizione di opere d’arte che finora potevano essere ammirate soltanto sul posto o che – tutt’al più – potevano essere intravviste in riproduzioni di piccolo formato.”.
Come spesso capita, ripercorrere gli scritti e le azioni di quelli che prima di noi hanno fatto scelte coraggiose e innovative ci aiuta a progettare il nostro presente e il nostro futuro.
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-22 12:38:25 / Ultimo aggiornamento 2020-06-22 12:38:25
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