
"Sulla strada di casa - la storia delle donne nelle carte d'archivio"

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- 10:00 - 20:00
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- 098475905
- sabap-cal@beniculturali.it
Descrizione
In adesione al tema proposto dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Archivi con Circolare n. 49, prot. n. 13757 del 31 agosto 2021, inerente alla storia delle donne nelle carte d’archivio, da sviluppare in occasione della “Domenica di carta” 2021, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza presenta la mostra documentaria “SULLA STRADA DI CASA” dedicata alle donne ricordate nella toponomastica stradale e nell’intitolazione di edifici pubblici della provincia di Cosenza.
Copiosa
e ricca d’interesse, la Classe “Toponomastica” dell’Archivio del nostro
Istituto conserva documentazioni e carteggi con Amministrazioni Comunali,
Prefettura, Deputazione di Storia Patria, a partire dalla fine degli anni venti
del Novecento sino ad oggi, inerenti ai pareri espressi ai sensi del Regio
Decreto Legge 10 maggio 1923, n. 1158, della Legge 23 giugno 1927, n. 1188,
seguendo le evoluzioni normative in materia. Le intitolazioni di strade,
monumenti, edifici pubblici riferite a donne rappresentano una discreta
quantità, in un’indiscussa netta attestazione maschile. Si ricordano
diffusamente donne che si sono distinte nel campo dell’insegnamento, come
Ermelinda Adamo di Bocchigliero, Maria Raffaella Caruso di Altilia, Maria
Benevento Papparella di Bocchigliero, Marisa Fusaro di Caloveto, Giovannina
Pucci Tavolaro di Mongrassano, Rita Pisano di Pedace, Elvira Bianchi di
Pietrafitta, Emilia Granata di San Fili, Emma Tavolaro, cui è intitolata la
scuola elementare di Via Milelli in Cosenza, tutte educatrici che hanno
lodevolmente dedicato la propria vita all’insegnamento ed alla formazione degli
studenti; della politica, come Caterina Tufarelli Pisani di Nocara, ricordata
dal Comune di Castrovillari, primo Sindaco donna d’Italia nel Comune di San
Sosti(CS); e ancora si segnalano magistrate come Teresa Benvenuto di Diamante ;
beate come Suor Elena Aiello di Montalto Uffugo mistica, fondatrice dell’Ordine
Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, Maria Angelica
Mastroti di Papasidero, la Venerabile Madre Maria Teresa De Vincenti, ricordata
dal Comune di Rende, Suor Scolastica Pierina Visentin, cui il Comune di Morano
Calabro ha intitolato una strada ed una scuola materna ricordandone le grandi
doti di coraggio e generosità; la nobile Rosa Cordasco Salmena, ricordata dal
Comune di Francavilla Marittima; la madre di S. Francesco di Paola, Vienna da
Fuscaldo, cui il Comune omonimo ha intitolato una piazza; l’ostetrica
Petronilla Corradetti di Caloveto che amorevolmente ha sostenuto tante madri
nel dare alla luce i propri figli; benefattrici come Maria Luisa Fazio De Jorio
ricordata dal Comune di Mormanno; poetesse come Giulia Apollaro di Mormanno, la
nota raffinata poetessa ed accademica cosentina Lucrezia della Valle, ricordata
con l’intitolazione del Liceo Statale, ex Istituto Magistrale di Cosenza, e
Francesca Serra Le Pera di Pietrafitta; vittime di violenza come Roberta Lanzino,
studentessa, che fu violentata ed uccisa a soli 19 anni, il 26 luglio 1988,
soppressa da cieca cruenta furia omicida e l’indimenticata giornalista
pubblicista Maria Rosaria Sessa di Rossano, barbaramente uccisa con efferata
violenza a 27 anni, il 9 dicembre del 2002, mirabili astri di gioventù ed
operosità, tanto prematuramente e crudelmente strappati all’infinito cielo, ma
non certo al costante ricordo.
Posizione
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
Piazza Valdesi - 87100 Cosenza (CS)
Contatti
- Tel
- 098475905
- sabap-cal@beniculturali.it
- Website
- www.archeologiabelleartiepaesaggiocosenza.beniculturali.it
Nicla Macri'
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