#social | Ottavio Ballada e Pavia

In un post del mese scorso, mostravamo la più antica carta topografica di Pavia: 1654, disegnata da Ludovico Corte, incisa da Jacopo Cotta e commissionata da Ottavio Ballada, difficile che ricordiate ma potete recuperarlo: è il post dell'8 maggio

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Oggi un bel ritratto del suo committente, disegnato da Ranuzio Pratta e inciso da Jacopo Picino

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Grazie al suo interesse per l'illustrazione, furono molte le stampe su Pavia, il suo territorio e i suoi monumenti

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Ottavio Ballada fu uomo di studi e di vasta cultura, entrò nel Collegio dei Dottori Giuristi nel 1631 e fu membro dell'Accademia degli Affidati

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Scrisse varie opere in versi, orazioni e trattati di storia locale

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Nel 1643 fu Prevosto della chiesa di San Giovanni Domnarum e commendatario del priorato di San Pietro in Lomello

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Del Ballada conserviamo non solo le opere a stampa ma anche qualche manoscritto nel nostro fondo Ticinesi, fonte preziosa di informazioni, anche inedite, per la storia locale

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Eh sì, ogni post è un pretesto per darvi nuovi spunti: sappiate che per la storia locale, il fondo Ticinesi è il massimo!

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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-22 12:38:06 / Ultimo aggiornamento 2020-06-22 12:38:06