Masaccio e i maestri del Rinascimento a confronto
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Descrizione
Per celebrare i 600 anni del Trittico di San Giovenale
Il 23 aprile 2022 si compiono seicento anni dall’esecuzione del celebre Trittico di San Giovenale, oggi conservato nel Museo Masaccio d’arte sacra di Cascia di Reggello, da parte del grande pittore Tommaso di Ser Giovanni di Mone detto Masaccio, un uomo geniale la cui arte, «meteora luminosissima», per dirla con Miklós Boskovits, ha rivoluzionato la pittura italiana del XV secolo ed ha contrassegnato nel corso dei secoli - e continua a farlo ancora oggi - l’immaginario artistico valdarnese, e non solo. L'iscrizione che corre sul bordo inferiore del trittico rappresentante la Madonna in trono col Bambino e i santi Bartolomeo, Biagio, Giovenale e Antonio Abate, ne ricorda, infatti, la data di esecuzione, vergata con moderne lettere capitali umanistiche al posto di quelle gotiche tradizionali: ANNO DOMINI MCCCCXXII A DI VENTITRE DAP(RILE). Si tratta della prima opera a noi nota eseguita da Masaccio, considerata rivoluzionaria per quel momento storico e definita da Antonio Paolucci «il dipinto in cui troviamo il codice genetico della grande pittura moderna dell'Occidente». Quest’opera prova la veridicità di quanto scrive Vasari sul pittore nelle sue Vite e cioè che nel Valdarno si «veggono ancora figure fatte da lui nella sua prima fanciullezza». [continua a leggere]