La notte della Crianza: l’anima spagnola del Castello
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- 19:30 - 22:30
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoBiglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- -
- Mar
- -
- Mer
- -
- Gio
- -
- Ven
- 08:30 - 21:30
- Sab
- -
- Dom
- -
Descrizione
Venerdì 16 luglio 2021, in occasione dell’apertura straordinaria di Castel Sant’Elmo dalle 19.30 alle 21.30, prenderà forma “La Notte della Crianza”. Un evento ispirato alla storia spagnola del Forte vomerese e sulle tradizioni storiche, sacre e profane, nate durante la dominazione spagnola, con un progetto che nasce dall’esigenza di fondere storia e arte, per la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale attraverso le arti performative. Durante la serata, il castello si trasformerà idealmente in una piazza valenciana per omaggiare il grande Don Pedro Escrivà, architetto geniale che progettò il castello con la sua originale forma a stella, ricavata interamente dal tufo napoletano. L’evento, a cura di Anna Maria Romano, direttrice di Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, avrà la direzione artistica di Mauro Maurizio Palumbo con la partecipazione dell’attrice e drammaturga Martina Zaccaro, che per l’occasione presenterà un monologo inedito. Si continuerà con le narrazioni e le azioni performative di Palumbo accompagnato da Melania Russo e Giada Barbaro. Prevista anche la presenza di Francesco Rusciano, ballerino professionista, che a passi di danza racconterà delle tradizioni del balletto spagnolo e napoletano. Una serata, che vedrà in piazza anche l’aspetto spirituale delle tradizioni partenopee derivanti dalla cultura spagnola: alcuni aneddoti sull’incendio del Campanile di Fra Nuvolo e sulla devozione alla Mamma del Carmine, di cui il 16 luglio ricorre la festività. Il titolo “Crianza” richiama un termine molto utilizzato nella lingua napoletana per indicare soprattutto le buone maniere, che deriva, tra l’altro, dal verbo spagnolo Criar, che significa allevare bene, educare. L’evento avrà dunque una matrice pedagogica, ma anche sperimentale, per offrire al pubblico un’alternativa per vivere i beni culturali. Prevista, per fine serata, una performance collettiva sulla grande piazza d’armi cui prenderanno parte tutti i visitatori, che sono invitati a rispettare il dress code, che prevede un abbigliamento rosso e nero e un ventaglio, per concludere tutti insieme sulle note della celebre Carmen di Bizet.
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 0812294449
- drm-cam.santelmo@beniculturali.it
- Website
- https://www.musei.campania.beniculturali.it/