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Descrizione
20 maggio 1970 - 20 maggio 2020: 50 anni dalla firma dello Statuto dei lavoratori
In questi mesi di emergenza sanitaria, dai seri risvolti economici e sociali, la questione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici è tornata più che mai al centro del dibattito pubblico.
La l. n. 300/1970, nota come Statuto dei Lavoratori, è la fonte normativa più importante nel nostro ordinamento in materia di lavoro dopo la Costituzione, che ne aveva fissato i principi fondamentali.
La legge accoglieva le motivazioni essenziali del progetto di Statuto dei diritti dei lavoratori lanciato da Giuseppe Di Vittorio al Congresso di Napoli della CGIL nel novembre 1952, poi ripreso dal ministro del Lavoro e della previdenza sociale Giacomo Brodolini, socialista, con l’istituzione di una Commissione di esperti incaricata di redigere una bozza di testo, guidata dal docente universitario Gino Giugni.
Alla morte prematura di Brodolini, l’iter della legge veniva portato a termine dal nuovo ministro democristiano Carlo Donat-Cattin, e lo Statuto veniva approvato dalla Camera con 217 voti a favore (la maggioranza di centro sinistra – DC, PSI e PSDI unificati nel PSU, PRI – con l'aggiunta del PLI, al tempo all'opposizione), l’astensione di PCI, PSIUP, MSI, e dieci voti contrari.
«Il Pci si è astenuto per sottolineare le serie lacune della legge e l'impegno a urgenti iniziative che rispecchino la realtà della fabbrica», scrisse l’Unità del 15 maggio a pag. 2, «il testo definitivo contiene carenze gravi e lascia ancora molte armi, sullo stesso piano giuridico, al padronato».
In calce al documento, le firme autografe del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, del Ministro del lavoro e della previdenza sociale Carlo Donat-Cattin, e del Ministro di Grazia e giustizia Oronzo Reale.
Dal 1992 in poi, la legge è stata oggetto di importanti modifiche, concentratesi in particolare sull’art. 18 (Reintegrazione nel posto di lavoro), che qui pubblichiamo nella sua versione originaria.
L’Archivio centrale dello Stato conserva la Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti dello Stato. Grazie ad una convenzione con l’Archivio storico del Senato della Repubblica, la parte digitalizzata della Raccolta (1861-1931) è consultabile QUI.
I fondi del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale sono consultabili QUI.
In foto: ACS, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, legge 20 maggio 1970, n. 300 (pagg. 1, 4, 5 e 10)
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-22 12:38:50 / Ultimo aggiornamento 2020-06-22 12:38:50
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