GIORNO DEL RICORDO

Dal 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio come “Giorno del Ricordo” delle vittime delle foibe. Il dramma giuliano-dalmata, dalle foibe all’esodo, è un aspetto della storia italiana riemerso solo negli anni '90 del secolo scorso, ed è ancora oggetto di studi e ricerche.  La fine della Seconda Guerra Mondiale non pose fine alle intimidazioni, alle violenze e alle stragi tra l'alto Adriatico e il Venezia Giulia, dettate dai conflitti nazionalisti, economici e ideologici che portarono all’esodo Giuliano-Dalmata: centinaia di migliaia di italiani furono costretti a lasciare le proprie case.  Il recente accesso alle fonti jugoslave sta consentendo di indagare questo brano di storia ancora da scandagliare.

La Biblioteca Universitaria propone la lettura di un brano da "Italiani due volte" di Dino Messina sulla propria pagina facebook.

Ricordare, conoscere e raccontare è un dovere

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