Giornate Europee del Patrimonio 2020 nel Parco Archeologico dell'Appia Antica: Gianni Rodari. Tre giorni di festa per grandi e piccoli al Mausoleo di Cecilia Metella e Chiesa di San Nicola
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Descrizione
A causa delle avverse condizioni climatiche il programma ha subito delle importanti variazioni. Si svolge adesso solo nei giorni di sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 con una nuova programmazione.
Giornate Europee del Patrimonio 2020 nel Parco Archeologico dell'Appia Antica. Mausoleo di Cecilia Metella e Chiesa di San Nicola: Giornata dedicata a Gianni Rodari, con laboratori per bambini dalle 10:30 alle 18:00.
Sono i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari che offrono l’opportunità di festeggiarlo con i grandi, che con le sue favole sono cresciuti, e con i piccoli, che ne scoprono la fantasia e l’ironia.
Gianni Rodari. Tre giorni di festa per grandi e piccoli è l’appuntamento pensato per gli spazi verdi e monumentali delle Terme di Caracalla e della Regina Viarum, nel tratto dell’Appia Antica dove si innalza il mausoleo di Cecilia Metella, che si terrà da venerdì 25 a domenica 27 settembre 2020.
Il programma di eventi, per la cura di Pino Boero, Vanessa Roghi e Gaia Stock, è organizzato da Electa ed Einaudi Ragazzi, e promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e dal Parco Archeologico dell’Appia Antica, diretto da Simone Quilici.
Una tre giorni dove si giocherà, si disegnerà, si inventerà, si ascolteranno cantastorie, si costruiranno burattini, si applaudiranno attori e marionette interpreti di buffe avventure, si dibatterà su fantastorie tra cielo e terra ed errori che fanno crescere. Consentito anche vagabondare con l’immaginazione tra gli spazi archeologici che non sono solo una cornice al denso programma, ma soprattutto luoghi densi di storia.
Gianni Rodari è nato a Omegna nel 1920. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «L’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera». A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia.
Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto.
Laboratorio Le sfumature delle parole. Il mestiere dell’illustratore
Viene mostrato il processo che si cela dietro la creazione di un’immagine. Un momento di condivisione con il pubblico per divertirsi con metafore visive, giocare con il significato delle parole e sbirciare dentro il mestiere dell’illustratore. Durante la dimostrazione l’illustratrice racconterà alcuni aspetti del suo lavoro e realizzerà delle immagini a partire da alcune parole. Chiunque voglia potrà contribuire alla fase creativa con suggestioni, suggerimenti o anche solo partecipare con domande e curiosità
Laboratorio Volta la carta
A tutti piace leggere delle fiabe che parlano di draghi e di cavalieri, di principesse e di animali parlanti... Ma la prossima storia che leggerai sarà proprio la tua! In questo laboratorio ne inventeremo una tutti insieme, aiutandoci con delle carte speciali. Sei pronto per scrivere la tua avventura fantastica?
Laboratorio Le mani per giocare, le mani per lavorare, le mani per salutare!!!!
Questa era la canzoncina di apertura di uno spettacolo per la TV sul testo di Rodari “Gip nel televisore”, realizzato con i burattini dei Sarzi. Successivamente il nome della neonata compagnia di burattinai “Il teatro delle mani” fu suggerito proprio da Gianni e Maria Teresa Rodari. Il laboratorio coinvolge i bambini con le mani e la fantasia, per far sì che ognuno costruisca il proprio burattino, usando materiale di recupero e dimostrando che la fantasia è anche rispetto dell’ambiente.
Laboratorio Il Quaderno di geofantastica. Omaggio a Rodari
Finalizzato ad accompagnare i partecipanti nella scrittura di un viaggio fantastico, un viaggio da fermo per le terre fertilissime del Chissadove. Il laboratorio, ispirandosi al Rodari di Grammatica della fantasia, riconduce a una serie di categorie gli strumenti individuati e proposti per provocare soluzioni narrative e fantastiche. In tal modo ne verranno fuori viaggi mai viaggiati in grado di testimoniare il ruolo irrinunciabile del fantastico nella vita dell’uomo e l’irripetibile bellezza di ogni cammino.
Laboratorio della Grammatica della fantasia
Basato sulle tecniche descritte da Gianni Rodari nel famoso libro “La grammatica della fantasia” il laboratorio a cura del Parco della Fantasia sviluppa, in maniera creativa-manipolativa e divertente, tecniche di ludo-linguistica come: binomio-fantastico-non sense-carte in favola-l’errore creativo, ecc.