GIORNATA DELLA MEMORIA 2021 - Memorie dell'ebraismo nel Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia
Descrizione
In occasione della “Giornata della Memoria” per le vittime della Shoah viene proposto un momento di riflessione sulla presenza del popolo ebraico nella città di Vibo Valentia attraverso la presentazione di alcuni significativi reperti appartenenti alle collezioni del Museo archeologico “Vito Capialbi”. Si tratta di due frammenti di anse di anfore con menorah, databili prima metà IV- fine VII secolo d. C. Il primo è un frammento di ansa a nastro, il secondo è un’ansa a bastoncello del tipo Keay LII.
Le due anse in terracotta riportano entrambe un bollo impresso in cartiglio quadrangolare recante la menorah ebraica, il candelabro a sette bracci del Tempio Ebraico.
I reperti, di alto valore scientifico, sono esposti nella vetrina posta al piano inferiore del Museo, nel percorso “La città Romana- la fase Tardo Antica il quartiere in località S. Aloe-Storia delle Ricerche”.
Il rinvenimento dei due frammenti, in zona XXV Aprile, nei pressi S. Aloe, fa ipotizzare che quell’area potesse rappresentare un insediamento ebraico in età tardo-antica proprio a Vibo Valentia.
Lo studioso e storico vibonese Vito Capialbi, in “Memorie delle tipografie calabresi”, documenta l’esistenza nel XV secolo di una consistente comunità ebraica nella Giudecca di Monteleone, specializzata nel commercio della seta, della tintoria, nella produzione di olio, di frumento e nell’allevamento di bestiame. Riferisce inoltre anche l’uso corrente della lingua ebraica nel territorio vibonese .
Nel 2018 le due anse sono state esposte per la mostra inaugurale presso il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS a Ferrara.